Le estensioni SEO forniscono informazioni utili per diverse analisi e attività restando comodi all’interno del proprio browser. Ecco la selezione delle migliori estensioni gratuite, quelle che proprio non possono mancare nella cassetta degli attrezzi SEO di Neting. Vediamo subito quali sono e come trasformare il tuo browser, meglio se Chrome o al massimo Firefox, in un coltellino svizzero per consulenze SEO.
Seo Meta in 1 Click
Partiamo dai fondamentali, con questa estensione SEO otteniamo gli elementi principali di una pagina senza dover scandagliare il codice sorgente. Informazioni preziose come Title, Meta-Description, Headings. Per non dimenticare il robots tag, il canonical e i link, interni ed esterni.
Pensa a tutto Seo Meta in 1 Click. Il titolo parla da sé, basta un clic sull’estensione e troviamo tutto quello di cui abbiamo bisogno per le analisi SEO On Page curiosando fra le tab a disposizione.
Keyword Surfer
Questa estensione è molto utile per le attività di keyword research, nonché un ottimo strumento per il PPC. Con Keyword Surfer scopriamo in modo istantaneo il volume di ricerca e una stima del costo per click per una certa parola chiave senza doverci spostare dalla barra di ricerca. E se ti basta per apprezzarlo aggiungici che è disponibile per tutte le nazioni o quasi.
L’estensione ci mostra anche delle idee per le parole chiave. Vengono indicati i rispettivi volumi di ricerca ed anche una percentuale di similarità fra le keyword proposte e quella ricercata.
Molto interessanti per l’analisi della SERP e della concorrenza sono le tre tab: traffic stima il traffico medio dei domini in competizione, words conta il numero di parole delle pagine presenti sui risultati di ricerca ed infine keywords calcola il numero di corrispondenze esatte ricorrenti fra parola chiave e corpo del testo delle pagine posizionate.
Robots Exclusion Checker
Con Robots Exclusion Checker è amore a prima vista. Vuoi sapere se un certo url è indicizzabile oppure no? Chiedilo a questa fantastica estensione SEO. Apprezzerai subito la sua chiarezza per svolgere controlli rapidi sullo stato di indicizzazione. Prendendo una certa pagina, il robot raffigurato nell’estensione si colorerà di:
verde: tutto ok, l’url è indicizzabile
giallo: prestare attenzione, l’url dichiara un canonical verso una pagina differente
rosso: allarme, l’url non è indicizzabile, perché bloccato da Robots.txt o contiene Noindex.
Ricorda un po’ il semaforo di Yoast per il funzionamento, ma con la differenza – non troppo sottile – che del Robots Exclusion Checker ti puoi fidare. Nel caso di robot giallo o rosso, faresti bene a chiederti se si tratta di una scelta voluta oppure di un errore tecnico. Ad esempio, un canonical che salta e crea dei contenuti duplicati.
Check My Link
Gestire i link interni ha un’importanza vitale, per fare circolare bene la link juice dobbiamo assicurarci che siano tutti funzionanti e che puntino magari a pagine non redirezionate.
Check My Link ci mostra il numero esatto di link interni verificando anche se funzionano e se sono redirezionati. Grazie all’uso delle etichette colorate, riusciamo con un colpo d’occhio a capire quali sono i link rotti da sistemare segnalati in giallo e rosso.
Hreflang Tag Checker
Passiamo ora al famigerato attributo Hreflang per i siti multilingua. Esistono numerose estensioni SEO sviluppate con lo stesso intento, tutte sono in grado di rilevare come è compilato l’attributo hreflang dichiarato nella pagina. Solo Hreflang Tag Checker però controlla nelle rispettive versioni internazionali se sono contenuti i link di ritorno, chiudendo così il cerchio.
Wave Web Accessibility Tool
Un’estensione che stringe l’occhiolino alla UX Design ma che può rivelarsi un fidato alleato anche nelle analisi SEO. Data in pasto una certa pagina, Wave Web (disponibile anche per Browser Firefox) ne effettua una rapida analisi per verificare accessibilità e usabilità. Il bello è che mostra errori ed avvertimenti evidenziandoli con colori ed icone specifiche all’interno della pagina.
In questo modo abbiamo una rapida panoramica su aspetti cruciali come il rispetto della gerarchia degli headings, alt text mancanti e inadeguati e molto di più. Ad esempio sa riconoscere font poco leggibili e la mancanza di contrasto che rende poco visibili elementi vicini. Come il classico caso di una call to action poco evidente.
View Rendered Source
Sebbene Google migliori di continuo la sua capacità di interpretare javascript, rimane sempre una buona SEO abitudine quella di non fare indigestione di JS sul proprio sito. Importante è fare in modo che, almeno i contenuti testuali, siano subito individuabili dal crawler. Con View Rendered Source verifichiamo se JS aggiunge delle porzioni di testo oppure modifica qualche meta tag nella pagina che stiamo osservando in modo dinamico.
L’estensione mostra tre schermate: nella prima vediamo il sorgente, nella seconda il codice così come viene renderizzato e infine un utilissimo confronto fra i due. In rosso vengono segnalate le porzioni di codice rimosse mentre in verde quelle aggiunte. Ecco in questo caso abbiamo trovato del testo aggiunto in pagina solo dopo il rendering.
Link Redirect Checker
Link Redirect Checker (disponibile anche per Browser Firefox) è un’estensione SEO che funziona come il nostro redirect checker gratuito. Basta installarla e aprire un certo URL per verificare la presenza di catene di redirect compresi 301, 302 e redirezioni javascript.
Come Check My Link ci aiuta a sgorgare il tubo evitando la dispersione di Link Juice.
SEOZoomBar
A volte ci fa comodo avere una rapida panoramica sul posizionamento, vuoi per l’analisi della concorrenza, vuoi per la scelta del sito che ospiterà un futuro guest post. In questi casi possiamo farci aiutare dalla SEOZoomBar (disponibile sia per Chrome che per Firefox), un’estensione SEO che funziona con due modalità a seconda delle proprie esigenze: toolbar e analisi in SERP.
Una volta installata, otteniamo una stima del traffico e delle keyword indicizzate nonché il trend del posizionamento organico. Per non parlare di tutte le metriche calcolate come la Zoom Authority e le sue determinanti che vanno usate sempre cum grano salis.
SEO Pro Extension
Chiudiamo in bellezza con SEO Pro Extension. Questa estensione ci dà una interessante overview dei principali fattori seo onpage, dai classici title e description fino agli Open Graph per i social, inclusa anteprima.
Abbiamo all’interno di un unico pannello tutto quello che ci serve per verificare aspetti tecnici (dati strutturati, headings, ecc), Core Web Vitals, dati strutturati di schema.org e così via. Comodo vero? Anche perché con la miriade di tool esistenti è fin troppo facile dimenticarsi qualche nome.
Estensioni SEO: Trasforma Google Chrome in un SEO Checker
Ogni professionista SEO ha il proprio arsenale di strumenti preferiti, de gustibus. Secondo il nostro parere pochi sono davvero indispensabili, si contano sulle dita di una mano. Parliamo di Search Console, Analytics, Excel e Screaming Frog. Tuttavia è bene abituarsi anche a mettere il muso al di fuori e fare delle analisi a occhio nudo.
Le intuizioni migliori possono arrivare anche mentre navighiamo all’interno del sito, succede più spesso di quanto si creda. Ecco perché diventa davvero utile un browser configurato a puntino con le migliori estensioni SEO. Risparmiamo tempo prezioso e miglioriamo la qualità delle nostre analisi.
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