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Tracciamento Server-side in pillole: Come Ottimizzare la Performance delle Campagne

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 8 minuti
Server Side Tracking

Acque tempestose per il mondo dei marketer: la carneficina dei cookie ha portato ad un disastroso calo delle conversioni e ad un inversamente proporzionale aumento dei CPC. La dolorosa scomparsa dei cookie di terza parte, la breve vita di 7 giorni di quelli di prima parte e l’obbligatorietà del consenso per la raccolta di condivisione dei dati  hanno dato vita ad un crollo di prestazione delle campagne di Facebook Ads e Google Ads.

Ma siccome bisogna fare di necessità virtù, nel macro cosmo del tracking digitale è stato individuato un tracciamento in grado di difendere l’accuratezza dei dati che provengono dalle strategie di digital marketing: il server-side.

Cos’è il tracciamento server side

L’era di accontentarsi di un tracciamento lato client sempre più approssimativo è terminata. I webmaster vorrebbero:

  • sapere con maggiore precisione quanto traffico generano i loro contenuti
  • monitorare l’attività anche degli utenti che bloccano il tracciamento lato client 
  • senza violare la loro privacy, lavorando nel pieno rispetto del GDPR.

Il server side… “non vende sogni… ma solide realtà!

Ma entriamo un po’ più nei tecnicismi..

Il server-side tracking, il salvatore dell’accuratezza dei dati,  è un vero processo di raccolta e archiviazione di dati relativi al visitatore che naviga sul sito web o utilizza un’app su cui è installato. Agendo al di fuori del browser e operando direttamente dal server, ignora completamente tutte le problematiche causate dal blocco dei cookie ed altri, reperendo informazioni dal server web e non più dai dispositivi degli utenti.

Con il server-side tracking, infatti, abbiamo la certezza che tutte le azioni compiute dagli utenti e tutti gli eventi e conversioni inviati a Google e Facebook, per esempio, siano trasmessi direttamente dal tuo sito, e non più dal browser degli utenti.

Ma quali sono le informazioni che il Server Side è in grado di raccogliere? 

Parliamo di preziose informazioni sull’utilizzo del sito, sulle pagine visitate, sul tempo di permanenza su ogni pagina, sulle azioni condotte dagli utenti, sulla loro posizione approssimativa che sono vero oro colato. Raccogliendo loro in uno specifico software di web analytics (che sia Analytics o Matomo) è possibile analizzare con maggior precisione l’andamento del traffico, il comportamento dell’utente e l’ottimizzazione del sito web o dell’app.

Perché è importante il tracciamento server-side

Uno spoiler ve l’abbiamo già dato: maggiore accuratezza delle informazioni. 
Ma andiamo nel dettaglio..

Il Server-side ti permette di:

  • analizzare il comportamento dei visitatori e comprendere meglio come utilizzano il sito o l’applicazione
  • individuare le fonti di traffico per comprendere al meglio come arrivano sul sito o sull’app
  • identificare le azioni più comuni condotte dagli utenti 
  • scoprire quali sono le pagine più visitate ma anche i punti di uscita del sito o dell’app
  • monitorare le prestazioni del sito e lavorare su eventuali punti di debolezza

Con il Server-side puoi contare su una:

  1. Maggiore affidabilità dei dati in quanto si ha un maggior controllo sui dati raccolti in quanto sono dati raccolti e elaborati sui server 
  2. Migliore accuratezza dei dati in quanto consente di raccogliere dati indipendentemente dalle impostazioni del browser o dalle estensioni dei browser degli utenti
  3. Migliore performance del dispositivo in quanto, spostando il carico di elaborazione nel cloud, alleggerisce il lavoro al dispositivo del client aumentando le prestazioni del dispositivo. Maggiore velocità migliora la user experience che a sua volta, migliora i tassi di conversione. 
  4. Massimizzazione dell’efficacia del tracciamento delle tue campagne (ad esempio Google Ads e Facebook Ads), evitando di perderti molte conversioni per strada

Cosa cambia con il tracciamento server side per le tue campagne

Come anticipato, le campagne di Facebook Ads e Google Ads hanno sperimentato cali di prestazioni. I problemi principali si sono registrati per le campagne di remarketing dove la mancanza di dati ha messo in difficoltà gli algoritmi per l’ottimizzazione delle campagne e la creazione dei pubblici personalizzati.
Il tracciamento Server-side prevede che dovrai fare delle implementazione ad hoc sul tuo server il quale comunicherà direttamente con Google, Facebook, TikTok ecc. 

Ma come può influire significativamente sulle tue campagne?

Il server-side ti permette di:

  • tracciare le azioni degli utenti sul sito web o sull’app: un semplice acquisto di un prodotto o la sola messa nel carrello permette di personalizzare l’esperienza dell’utente mostrandogli pubblicità con contenuti appropriati e di suo interesse  
  • effettuare del targeting geografico o demografico mostrando inserzioni specifici solo a degli utenti che abbiano determinate caratteristiche o che si trovino in un’area specifica creando così segmenti di pubblico personalizzati 
  • limitare, ebbene sì, la visualizzazione di annunci a determinati utenti sulla base di dati demografici o in relazione alla cronologia di navigazione. Così facendo si aumenta l’efficienza delle campagne e riducendo il rischio di mostrare annunci a utenti non interessati
  • ottenere una visione completa della performance delle compagne integrando queste ultime ai propri sistemi di back-end per la gestione delle conversioni, il tracciamento e l’analisi dei dati

Google Ads e tracciamento server-side

Il tracciamento server-side può essere utilizzato con Google Ads in modo da tracciare le azioni degli utenti sul sito web utilizzando il server anziché il browser dell’utente. Ciò consente di ottenere informazioni più accurate e affidabili sull’attività degli utenti sul sito del sito, con il fine ultimo di ottimizzare le campagne e migliorare l’efficacia delle tue pubblicità su Google Ads. 

L’uso del tracciamento server-side con Google Ads, implica l’utilizzo del pixel di tracciamento delle conversioni, un piccolo pezzo di codice che può essere aggiunto al sito web per tracciare il comportamento degli utenti e raccogliere dati sui visitatori del sito. Implementando questo codice di monitoraggio sul proprio server aiuta a tracciare eventi come l’aggiunta di un prodotto al carrello, il completamento di un modulo di contatto o l’acquisto di un prodotto. 

Quando un utente visita un sito web che ha il pixel di tracciamento delle conversioni Google Ads installato, il pixel invia una richiesta ai server di Google Ads con informazioni sul comportamento dell’utente, come le pagine visualizzate, i prodotti esaminati e le azioni eseguite.

Una volta che le informazioni sono state raccolte sul server, possono essere utilizzate per creare segmenti di pubblico personalizzati e mostrare annunci mirati solo a utenti con determinate caratteristiche, aumentando così la probabilità di conversione. 

Inoltre, le informazioni vengono utilizzate per creare profili degli utenti, per capire il rendimento delle campagne pubblicitarie e per ottimizzare le campagne in base ai loro interessi e comportamenti. Non a caso, Google Ads consente agli inserzionisti di creare campagne pubblicitarie mirate, utilizzando diverse opzioni di targeting come keyword, luogo, interessi, e altro ancora.

Il tracciamento server-side consente di avere una maggiore accuratezza e affidabilità dei dati, in quanto non dipende dai cookie e dalle impostazioni del browser degli utenti. Quindi, il tracking server-side è uno strumento altamente raccomandabile per aziende che hanno una forte presenza online e che sono intenzionate ad ottenere informazioni più dettagliate su come ottimizzare la performance delle loro campagne. 
Attenzione: Google ADS premia la costanza, le competenze tecniche e soprattutto l’attitutide di adeguarsi al cambaimento. Per questa ragione è sempre altamente consigliabile assegnare le campagne ai professionisti certificati Google Ads.

Facebook Api e tracciamento server-side

Alla richiesta di una maggiore privacy, Facebook, con la paura di un calo delle vendite a causa della minore personalizzazione delle inserzioni, ha risposto prontamente con un nuovo strumento: la Conversion Api. 

Uno strumento messo a disposizione da Fb, completamente gratuito, che permette di creare una connessione diretta dai server dell’inserzionista a quelli di Meta delle azioni dei clienti ed i principali eventi sul sito web e conversioni offline. 

Unisce l’esigenza di rispettare la privacy e quella di creare comunque dei pubblici personalizzati che rispondano attivamente alle inserzioni pubblicitarie. 

Per continuare a gestire al meglio le campagne, ottimizzarle ed avere risultati come raccogliere lead, richieste di preventivi e vendite, accanto al pixel di Facebook è necessario implementare quanto prima la Conversion API.

La “cAPI” è un sistema complementare al Pixel, collabora fianco a fianco con il Pixel di Facebook per migliorare le performance e la misurazione delle campagne pubblicitarie, raccogliere più dati possibili a fronte delle limitazioni introdotte da Apple. Ciò che differenzia il Pixel e l’Api Conversion è proprio il modo in cui i dati vengono condivisi: il Pixel raccoglie i dati lato browser mentre l’Api condivide i dati direttamente dal server e non basandosi sui cookie, le impostazioni dei browser dei visitatori non influiscono sul tracciamento.

Okay il gergo tecnico, ma nella realtà come avviene?

Quando un utente visita un sito web che ha installato il Facebook Pixel, il pixel invia una richiesta ai server di Facebook con informazioni sul comportamento dell’utente, come le pagine visualizzate, i prodotti esaminati e le azioni eseguite. Questi dati vengono utilizzati per creare profili degli utenti e per creare campagne pubblicitarie mirate in base ai loro interessi e comportamenti.

Per il tracciamento server-side con Facebook API, è necessario configurare un server web per raccogliere i dati e uno “storage” del tracciamento delle conversioni per inviare i dati a Facebook. Per l’installazione dell’Api Conversion ti consigliamo di approfondire le diverse metodologie. 

Vantaggi dell’uso dell’API Conversions per inviare eventi sul sito web

L’API Conversions è utile per:

  • Diminuire il costo per azione delle campagne: trattandosi di dati meno influenzati da errori di caricamento del browser, problemi di connettività e blocchi di inserzioni, sono molto più affidabili. Come risultato si ha una connessione più affidabile permettendo all’algoritmo di Fb di avere dati più precisi e ridurre il costo per azione. 
  • Ottenere delle informazioni che consentono di mostrare le inserzioni ai clienti che possono essere più redditizi in modo da ottimizzare al massimo le inserzioni 
  • Ridurre il costo per azione grazie ad una maggiore corrispondenza di eventi fornendo a Facebook, una serie di parametri come email, ID Facebook, numero di telefono ecc..
  • Aumentare il controllo dei dati e quindi dei contenuti

Schematizzando il funzionamento, secondo noi riuscirai a dare il giusto valore ad ogni singolo benefit:

Api Conversion Fb

API di Facebook server-side: come configurarlo

Segui fedelmente i seguenti passaggi e sarà un gioco da ragazzi:

  1. Crea un account sviluppatore Facebook per accedere alle funzionalità dell’API  e crea un’applicazione
  2. L’applicazione appena creata utilizzerà l’API. Verrà generato un ID necessario per autenticarsi.
  3. Configura il Facebook Pixel per tracciare gli utenti su un sito web e aggiungi il codice al sito web. Un ID pixel sarà generato per inviare i dati al server di Facebook.
  4. Autenticati con l’API. 
  5. Ottieni l’autorizzazione
  6. Usa le funzionalità dell’API per accedere ai dati degli utenti, creare post e pagine ecc.

Cosa fare per passare al tracciamento server-side

Ma come si implementa un server-side?

La soluzione più completa per un tracciamento server-side è attraverso l’uso di Google Tag Manager. Quest’ultimo ha messo a disposizione un contenitore per tracciare tutti i tag presenti all’interno del contenitore web anche lato server, sia i tag di Google Analytics che quelli di Facebook.

Il contenitore server di Tag Manager funziona in maniera molto semplice: Google Tag Manager attiva un Tag dal suo contenitore Web che comunica, tramite client, con il contenitore Server e attiva i tag Server side (Il tag di GA4 o il tga API di Facebook) che a loro volta comunicano direttamente  ai servizi esterni i dati richiesti.

Tutto ciò si traduce in meno script caricato nella pagina e performance migliorate per i nostri siti. Con il Server-Side sarai inoltre in grado di ottenere un maggiore controllo e una maggiore qualità di dati grazie alla possibilità di ripulire , modifiare e aggiungere informazioni ai set di dati prima di inviarli ai tuoi servizi di terza parte.

Utilizzare GTM per gestire il tracciamento server-side può semplificare il processo di implementazione e di gestione del codice di monitoraggio, in quanto fornisce un’interfaccia grafica per creare e gestire i tag.

Questi sono i semplici passaggi che devi seguire:

  1. Configura un account Google Tag Manager e crea un container per il tuo sito web
  2. Implementa il codice GTM sul sito in modo da raccogliere i dati sull’attività degli utenti
  3. Crea trigger personalizzati in GTM per rilevare eventi specifici come l’aggiunta di un prodotto al carrello o il completamento di un form
  4. Crea variabili personalizzate in GTM per raccogliere informazioni sugli utenti, come l’ID dell’utente o la categoria del prodotto
  5. Configura un tag Google Ads in GTM per inviare le informazioni raccolte a Google Ads
  6. Testa il tuo set up di tracciamento server side per assicurarti che funzioni correttamente e che le informazioni vengano inviate a Google Ads
  7. Utilizza le informazioni raccolte per creare segmenti di pubblico personalizzati e mostrare annunci mirati ad utenti che abbiano caratteristiche specifiche, aumentando la probabilità di conversione
  8. Continua a monitorare e ottimizzare il tuo tracciamento server side per migliorare l’efficienza delle tue campagne

Considerazioni finali

Il server-side è un investimento sull’accuratezza e affidabilità dei vostri dati. Se volete trasformare il vostro mondo e modo di tracciamenti dovreste senz’altro inserirlo nella vostra “to do list”. Ma bisogna affrettarsi perché mentre voi ci ragionate su, le campagne vanno sempre più giù. 

L’ implementazione e mantenimento richiedono costi, conoscenza e tempistiche rispetto al tracciamento lato client e per questo motivo ti consigliamo di affidarti a del personale in possesso di mezzi e strumenti.

Ah e se hai bisogno di noi, sai dove trovarci 😉

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