Gestire campagne efficaci su Google Ads richiede una strategia mirata e un monitoraggio costante. Molti inserzionisti, tuttavia, cadono in alcuni errori comuni che finiscono per ostacolare il successo delle campagne, riducendo il numero di conversioni e aumentando i costi. In questo articolo esamineremo i cinque errori più frequenti su Google Ads e forniremo consigli pratici per evitarli. Infine, ti spiegheremo come un audit completo possa diventare il tuo miglior alleato per identificare e risolvere questi problemi, e ti forniremo un template per iniziare subito.
Targeting delle parole chiave poco accurato
Uno degli errori più comuni nelle campagne su Google Ads è una gestione poco precisa delle parole chiave. Molti inserzionisti tendono a utilizzare parole chiave troppo generiche, credendo che possano raggiungere un pubblico più ampio. In realtà, questo approccio spesso porta a clic non qualificati, aumentando i costi e riducendo l’efficacia della campagna.
Per evitare di attirare persone non davvero interessate, usa parole chiave a coda lunga (long tail), specifiche per il tuo settore e per le esigenze dei tuoi clienti. Le parole chiave a coda lunga permettono di attrarre un pubblico più qualificato e ridurre il costo per clic (CPC), aumentando il potenziale di conversione.
La scelta delle parole chiave giuste per il tuo target
Quando selezioni le parole chiave, considera l’intento di ricerca del pubblico. Le parole chiave possono essere suddivise in tre categorie principali:
- Informative: usate da utenti alla ricerca di informazioni
- Navigazionali: usate da utenti che vogliono raggiungere un sito specifico
- Transazionali: usate da utenti che sono pronti a compiere un’azione o un acquisto
Concentrarsi sulle parole chiave transazionali è fondamentale per migliorare il tasso di conversione, ma anche quelle informative possono avere un ruolo rilevante, attirando utenti che potrebbero diventare clienti nel tempo.
Ignorare le corrispondenze delle parole chiave
Le corrispondenze delle parole chiave su Google Ads (ampia, a frase, esatta e negativa) sono fondamentali per controllare quali ricerche attivano i tuoi annunci. Usare solo una corrispondenza ampia porta i tuoi annunci a comparire per ricerche troppo lontane dal tuo target, sprecando budget e diminuendo la qualità delle conversioni.
Per evitare questo errore combina le diverse corrispondenze, utilizzando parole chiave a corrispondenza esatta per le ricerche più precise e parole chiave negative per escludere ricerche non pertinenti. In questo modo ottimizzi il budget e aumenti la probabilità di conversione. Ricorda che un controllo regolare delle parole chiave è essenziale per mantenere la qualità delle conversioni: aggiorna e ottimizza le corrispondenze in base ai risultati.
Le parole chiave negative
È buona pratica aggiungere costantemente parole chiave negative all’elenco per evitare clic inutili. Le parole chiave negative sono elenchi di termini ambigui, sinonimi troppo generici o varianti di ricerca che non convertono dovrebbero essere esclusi dalle nostre campagne. Includendo parole chiave negative pertinenti, è possibile ridurre gli sprechi di budget e migliorare la qualità delle conversioni.
Landing page non ottimizzata
Un utente che clicca su un annuncio ma non trova sulla landing page ciò che si aspetta, solitamente non procede alla compilazione di form o all’acquisto di quanto sponsorizzato. Un utente insoddisfatto delle informazioni ricevute nella landing page, finirà per uscire dalla pagina senza compiere alcuna azione rilevante, avendoti fatto sprecare i soldi del clic. Infatti, Uno degli errori più frequenti è quello di non collegare l’annuncio a una landing page rilevante e ottimizzata.
Per questo è importante verificare che ogni annuncio indirizzi l’utente a una pagina di destinazione pertinente e mirata per l’offerta o il prodotto in questione. La pagina deve essere chiara, ottimizzata per dispositivi mobili e con una call to action ben visibile. Questo aumenta la probabilità di conversione e offre una migliore esperienza utente.
Ottimizzazione della landing page per un miglior tasso di conversione
Oltre alla rilevanza del contenuto, la tua landing page deve soddisfare alcuni requisiti tecnici per massimizzare le conversioni:
- Velocità di caricamento: una pagina lenta è spesso causa di abbandono.
- Design responsive: la pagina deve funzionare perfettamente sia su desktop che su mobile.
- Call to action visibile: una CTA ben progettata dovrebbe essere visibile subito e chiara nel messaggio.
Sperimenta con diverse versioni della pagina per vedere quale funziona meglio attraverso test A/B. Con l’ottimizzazione della pagina di destinazione, le tue campagne Google Ads risulteranno più performanti e genereranno più conversioni.
Non monitorare le performance dei dispositivi
Un altro errore comune è ignorare le prestazioni dei diversi dispositivi su cui verrà visualizzata la nostra campagna. Google Ads permette di differenziare le offerte per ogni tipo di dispositivo, ma spesso questa funzionalità viene sottovalutata, causando problemi soprattutto per le campagne con un forte traffico mobile.
Utilizza l’audit per analizzare i dati dei dispositivi e valuta se la tua campagna performa meglio su mobile o desktop. Ad esempio, se il traffico mobile ha un alto tasso di conversione, potresti aumentare le offerte per mobile e ottimizzare le pagine di destinazione per velocità e usabilità su smartphone.
Strategie di ottimizzazione per dispositivi
Comprendere come si comportano gli utenti su dispositivi diversi può fare la differenza per le conversioni. Gli utenti mobile, ad esempio, tendono a preferire esperienze di navigazione rapide e concise. Analizza il tasso di conversione specifico per ciascun dispositivo e considera di concentrare il budget dove le conversioni sono più alte.
Non effettuare test A/B sugli annunci
Un altro errore frequente è quello di creare annunci senza testarli adeguatamente. L’A/B testing consente di valutare quali versioni di annunci funzionano meglio per attrarre i clienti e generare conversioni. Ignorare questa pratica significa perdere opportunità per migliorare le performance della campagna.
Crea sempre almeno due versioni di ogni annuncio e confronta i risultati per vedere quale ha un rendimento migliore. Presta attenzione a elementi come titolo, testo, immagini e call to action. Grazie al test A/B, puoi ottimizzare continuamente la tua campagna in base ai dati, aumentando così l’efficacia dei tuoi annunci.
L’importanza di un audit regolare su Google Ads
Un audit regolare della tua campagna Google Ads è il primo passo per migliorare i risultati, evitando errori comuni e ottimizzando l’intero processo. Durante un audit, esamina ogni aspetto delle campagne: parole chiave, corrispondenze, landing page, dispositivi e strategie di offerta. Un’analisi approfondita permette di identificare i punti deboli e di implementare azioni correttive in modo tempestivo.
Struttura per un audit efficace:
- Verifica dell’account – Analisi delle metriche generali e dei trend di rendimento.
- Analisi delle parole chiave – Controllo delle parole chiave attive e negative.
- Performance dei dispositivi – Confronto tra le performance su desktop, mobile e tablet.
- Ottimizzazione delle estensioni – Controllo delle estensioni attive e dei risultati.
- Rendimento delle landing page – Revisione delle pagine di destinazione per verificare che siano ottimizzate.
Puoi utilizzare il nostro template per Google Ads Audit per guidarti nel controllo degli elementi principali della campagna e migliorare le tue conversioni.
Conclusione
Ottimizzare una campagna Google Ads è un processo continuo che richiede attenzione ai dettagli e un approccio strategico. Evitare gli errori comuni e implementare un audit regolare sono due passi essenziali per ottenere il massimo rendimento dalle tue campagne e per garantire un incremento delle conversioni.Affidati agli esperti di Neting per ottimizzare le tue campagne Google Ads e ottenere risultati concreti. Se desideri un supporto professionale nell’audit delle tue campagne, contattaci oggi stesso. Siamo pronti ad aiutarti a massimizzare le conversioni e a evitare i principali errori di Google Ads!