Chi non ha mai desiderato sapere qual è la performance del proprio sito web in confronto a quello dei concorrenti? Se anche voi volete basare la vostra strategia di web marketing su un confronto con il mercato di riferimento e i vostri competitor, troverete utilissimo il nuovo strumento di Benchmarking messo a punto da Google Analytics.
Analytics lancia il nuovo strumento “Benchmarking Report” a Settembre 2014 con la promessa di un ampliamento nei mesi successivi.
Questa nuova funzionalità permette agli utenti di Google Analytics di confrontare le prestazioni del proprio sito web con quelle dei competitor di riferimento, che appaiono in forma anonima. E’ possibile scegliere tra 1250 mercati di riferimento, 1600 settori di business e 7 scaglioni per misurare le dimensioni del traffico del sito web. Attraverso questi 7 scaglioni Google Analytics vuole offrire la possibilità alle aziende di confrontarsi con i concorrenti dello stesso livello. Nessuna piccola azienda ha interesse a confrontarsi con i Big Players se non ha le risorse per farlo, così Analytics dà la possibilità di confrontarsi con le altre piccole aziende misurando la grandezza dell’azienda in traffico sul sito web e dividendolo in 7 scaglioni.
Ma entriamo ora più nel vivo delle funzionalità di questo nuovo strumento.
Google Analytics Benchmarking Report
Il Report sul Benchmarking di Analytics permette di confrontare diversi aspetti del sito web con quello dei concorrenti. Lo si può consultare alla voce Pubblico –> Analisi Comparativa, sulla sinistra dello schermo.
Una volta scelto il mercato di riferimento, la dimensione del traffico e il paese o regione d’interesse (per l’Italia non è ancora prevista la suddivisione in regioni), il sistema fornirà in automatico il numero di siti web su cui basa i dati di Benchmarking e che variano a seconda dei parametri scelti.
A quel punto il gioco è fatto, apparirà sotto un grafico e dei dati che potranno rispondere a domande fondamentali per ogni strategia di marketing come: qual è l’andamento del mio sito web in confronto a quello dei miei competitor? Su quale canale sono più debole e dovrei investire maggiormente? Qual è il coinvolgimento dei miei utenti verso il mio sito mobile?
Questo strumento misura diversi aspetti che valutano le performance del sito web a seconda di diversi parametri:
- Canale di acquisizione: Social, Diretto, Referral, Organico, PPC, Display e Email
- Località in cui si trovano gli utenti, paese o regione (dove prevista)
- Dispositivi dai quali navigano: Desktop, Mobile, Tablet
Una volta scelto il parametro d’interesse è possibile quindi analizzare le seguenti metriche, che possono aiutare a definire il grado di coinvolgimento degli utenti verso il tuo sito e le criticità da risolvere:
- Sessioni
- Percentuale nuove sessioni
- Nuovi utenti
- Pagine per sessione
- Durata sessione media
- Frequenza di rimbalzo
Esempio pratico su quali sono i vantaggi nell’utilizzare lo strumento di Benchmarking di Google Analytics
Focalizziamoci ora su un esempio pratico per comprendere appieno le potenzialità dello strumento di Analytics nelle analisi di Web Marketing.
Qui abbiamo analizzato il nostro sito web facendo un confronto con i competitor del territorio italiano che lavorano nel settore SEO e Marketing, nel periodo di Dicembre e inizio Gennaio.
In questo caso ci siamo concentrati sull’analisi dei canali di acquisizione per poter rispondere a domande fondamentali. Un confronto con l’andamento dei competitor può aiutare un’azienda, e noi in questo caso, ad analizzare quali sono i canali di acquisizione in cui il proprio andamento è più scarso e interrogarsi sulle proprie scelte, capendo quali canali abbiano margine di miglioramento e su quali è conveniente aumentare gli sforzi e l’investimento.
Dai dati raccolti sopra possiamo esser certi di aver lavorato nel migliore dei modi dal punto di vista SEO nel posizionamento del sito web sui motori di ricerca. Abbiamo infatti un valore per l’acquisizione di traffico organico, quindi proveniente da ricerche sui motori di ricerca, del 202,36% superiore ai competitor e un numero di utenti acquisiti da ricerche organiche del 228,30% in più rispetto ai nostri concorrenti.
Percontro però possiamo constatare che non stiamo sfruttando al massimo i social network come canale di acquisizione, elemento sul quale dovremo concentrare maggiormente i nostri sforzi alla luce dei risultati che i nostri competitor ottengono e che sono quindi potenzialmente raggiungibili.
Inoltre notiamo da questi dati che i nostri competitor sfruttano anche le email e le campagne a pagamento per portare traffico al sito web, che noi non abbiamo utilizzato nel periodo di tempo considerato nell’esempio. Sulla base dei loro dati possiamo capire anche quale può essere la media del traffico portato da questi canali e capire se il ritorno dell’investimento possa essere interessante per la nostra azienda. I valori in numeri del traffico portato dai differenti canali è solitamente espresso sotto il valore in percentuale, che noi qui abbiamo oscurato per privacy.
Come iniziare ad usare lo strumento Benchmarking Report di Google Analytics?
Ora che ne sapete di più volete provare ad usare anche voi questo strumento ma non lo visualizzate? Accertatevi di aver prima dato il consenso all’utilizzo anonimo dei dati di Google Analytics, poiché senza questo consenso non vi sarà possibile usare lo strumento.
Per dare il vostro consenso seguite questo percorso: Amministrazione –> Impostazioni dell’account –> Impostazioni di condivisione dati “Anonimamente con Google e altri”
Google Analytics affermò al lancio di questo nuovo strumento che era solo l’inizio e che avrebbe presto proposto nuove funzionalità…noi restiamo in attesa, intanto buon Benchmark a tutti!