Ci sono tantissime informazioni online sul corretto utilizzo per il SEO delle anchor text per i Backlinks ma a seconda di quello che leggete vi troverete in bilico nel decidere se:
- creare una montagna di backlinks con ancore sovra ottimizzate per cercare di posizionare il vostro sito web nella prima posizione di Google;
- o se evitare totalmente l’uso di qualsiasi testo nelle ancore dei link per non incorrere in penalizzazioni
Come sempre la via giusta è nel mezzo (e nel metodo).
Questa guida è stata creata per aiutarvi a costruire un profilo di backlinks affidabile e a sfruttare il potere delle ancore testuali nei backlinks evitando penalizzazioni. Utile sia che vi occupiate voi stessi del link building, sia che abbiate affidato l’attività alla vostra agenzia SEO di fiducia e dobbiate controllarne gli esiti e l’operato.
Ma iniziamo per gradi.
Cos’è un anchor text?
L’anchor text è semplicemente la parte visibile e cliccabile all’interno di un link. Ossia, l’insieme di parole cliccabili che permettono di linkare da una pagina web a un’altra. Ad esempio in questa frase, l’anchor text è rappresentata dalla parola in azzurro “web marketing aziendale”.
L’importanza delle ancore per la SEO e il Link Building
L’anchor text per la SEO rimarrà fondamentale finché basilare saranno gli anchor text per i backlinks.
Prima dello sviluppo di Penguin nel 2002, l’ancoraggio testuale era uno dei modi più semplici per Google di capire la rilevanza di qualsiasi sito web.
Oggi, dopo Penguin, è una delle modalità migliori per penalizzare, in caso di spam o sovra-ottimizzazione, un sito web.
Google si serve del testo delle link anchors per comprendere l’argomento trattato dalla pagina linkata. Ad esempio, se se un utente crea un link verso una pagina di Neting usando l’anchor text “creazione sito web responsive”, indica a Google che pensa che quella pagina possa essere attinente al testo nell’ancora, aiutando quindi il sito di Neting a collocarsi sui motori di ricerca per quella specifica query.
I diversi tipi di anchor text nei backlinks
Per creare un profilo di backlinks naturale, è fondamentale conoscere i vari tipi di ancore testuali.
1-EXACT MATCH: L’Exact Match Anchor Text è la frase che all’interno presenta la keyword esatta con cui ci vogliamo posizionare sulla SERP. E’ la regina tra le anchor text poiché può farci ottenere molto quanto può farci perdere di posizione se utilizzata in maniera errata. Se la nostra parola chiave target è “abiti teenager”, l’Exact Anchor Text sarebbe la nostra keyword, “abiti teenager”.
2-PARTIAL MATCH: In questo caso l’ancoraggio non è la keyword esatta, ma contiene la frase con la parola chiave che noi vogliamo posizionare. Se la nostra keyword è “link building”, la nostra partial anchor text potrebbe essere “imparare il link building”, “una guida di qualità al link building” oppure “articolo per il link building”.
3- BRANDED ANCHOR TEXT: Tutte le ancore che utilizzano il nome del tuo brand all’interno. Hanno un potere molto elevato e sono quelle più sicure se si ha un dominio brandizzato, mentre sono un po’ meno sicure se si ha un dominio esatto (exact match domain). Esempio di branded anchor text: “Nel blog di Neting potete trovare articoli interessanti sulle tecniche SEO”.
4- NAKED URLS: Qualsiasi ancora che abbia un URL netto è considerata un “naked” link. “Consultate il sito di Neting (https://www.neting.it/) per vedere i progetti svolti”.
5- GENERIC ANCHOR TEXT: In questo caso l’anchor text è una frase generica e non specifica che non include la nostra parola chiave. Solitamente le Generic anchor text sono viste come delle vere e proprie “call-to-action” a cliccare sopra un certo link. Esempi: “Clicca qui”, “Vai qui”, “Controlla qui”.
5- LSI KEYWORD: Il termine vuole significare “Latentic Semantic Indexing”, ossia “Indicizzazione Semantica Latente”. Si riferisce a variazioni o a sinonimi della tua parola chiave. Trovare dei sinonimi o parole strettamente correlate alla tua parola chiave non è difficile, due strumenti che potrebbero essere utili possono essere le opzioni che “Google Suggest” ti fornisce quando cerchi una parola su Google, oppure i risultati che compaiono sulla barra di ricerca “Ricerche correlate a…” nella parte sottostante la tua ricerca su Google. Quindi, se la mia keyword è “link building”, degli esempi di “LSI keyword” potrebbero essere: “link building cos’è”, “link earning”, “link building seo”.
6- IMAGE ANCHOR TEXT: Questa tipologia di ancora viene utilizzata solitamente quando si fanno campagne banner e display ed è un buon metodo per diversificare il profilo link entranti. In questo caso Google utilizza l’”ALT” tag dell’immagine come ancora o nel caso non sia compilato il tag, utilizza come testo dell’ancora “noText”.
Dov’è posizionato il link all’interno del testo
Migliore è la pertinenza del tuo articolo alla tua keyword prescelta e contenuta nell’ancora del link, più alta sarà la possibilità di posizionamento.
E’ fondamentale inserire i tuoi link all’interno di contenuti di alta rilevanza per aumentare la loro potenza strategica. Google, infatti, è in grado di comprendere la rilevanza di un link in un testo e misurarne la rilevanza. Meglio utilizzare poche ancore ma rilevanti ed efficaci, puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
Percentuali di utilizzo delle varie ancore testuali nei link
Molto importante è usare la giusta percentuale delle varie tipologie di ancore testuali per tenere il tuo sito in salvo da possibili penalizzazioni. Di seguito il nostro suggerimento in merito.
BRANDED ANCHOR TEXT 70% _ Una delle modalità più semplici per Google di fare una differenziazione tra un sito web di spam e un vero “brand“ è di controllare la quantità di anchor text “brandizzate” che arrivano al sito analizzato.
NAKED LINKS 20%_ Naked link ossia le URL pure, sono una modalità molto sicura e naturale di anchor text. Ovviamente una mole troppo elevata dei tuoi backlinks non dovrebbe essere composta solo da naked link.
GENERIC ANCHORS 5%_ Le anchor text generiche sono quelle che conferiscono naturalezza al tuo profilo e per questo sono necessarie. Il consiglio è di non utilizzare solo il “Clicca qui” come Generic anchor ma di spaziare tra le diverse scelte a disposizione.
LSI, PARTIAL MATCH ANCHOR 1-5%_ Dopo le altre tipologie di ancore per backlinks, troviamo quelle, che oscillano attorno al 5% oppure a meno. Solitamente queste dovrebbero essere variazioni del tuo concetto chiave.
EXACT MATCH ANCHORS meno del 1%_ L’Exact Match Anchors Text deve essere utilizzato come ultima spiaggia non come prima opzione! Infatti, è necessario ricordare che meno exact anchor text utilizzi, più potenza acquisiscono.
La variazione delle ancore: un miglior posizionamento con meno link
Si consiglia di variare l’utilizzo dei diversi tipi di ancore. Di seguito un suggerimento:
step 1: Crea un link sulla tua pagina target che abbia un exact match anchor text
step 2: Crea link verso il sito che abbiano ancore non ottimizzate
step 3: Traccia i tuoi posizionamenti e guarda il progresso
step 4: Crea nuovamente un link verso il tuo sito con un altra exact match anchor text
Se segui questo processo e il tuo contenuto è forte, puoi avere bisogno di un numero minore di exact match anchors. Lo scopo di questo ciclo è quello di diffondere le tue ancore esatte nel corso di mesi. Lo scenario diventa quindi molto più naturale e omogeneo.
Mettiamo che crei un nuovo sito web con un nuovo profilo link senza backlinks. La prima cosa da fare sarebbe colpire la pagina target con un link rilevante con un ancora esatta. Si potrebbe pensare che sia pericoloso colpire un nuovo sito brandizzato con un exact match anchor text, ma nessuno nella storia è stato penalizzato per un solo link o per due.
Sarebbe come dire che una persona ingrassa perché ha mangiato una volta al Mcdonald’s, ma sanno tutti che sono gli effetti combinati di un’alimentazione sbagliata nel tempo che ti fanno arrivare all’obesità. Per il profilo link è lo stesso ragionamento!
Perché utilizzo un exact match anchor text per il mio primo backlinks?
- voglio vedere come reagisce il sito
- voglio stabilire di cosa parla il mio sito o la pagina target
Tra i consigli è necessario ricordare che non sono necessari un numero super elevato di backlinks per posizionarsi per la maggior parte delle keywords. Come abbiamo già detto, bisogna sempre puntare sulla qualità non sulla quantità! Più elegante sei a livello di anchor text, meno links hai bisogno di creare.
Dopo che si è creato un link con un’ancora esatta, si procede con il processo di variazione delle ancore di testo descritto sopra. Il modo migliore di costruire un profilo backlink naturale è quello di usare in maniera random le diverse ancore ed evitare pattern ripetuti.
Una volta capito il processo, ci soffermiamo sul posizionamento dei link nel testo delle pagine web.
La scelta dei tipi di link e ancore a seconda delle pagine web
Capire quale tipologia di anchor text usare a seconda della tipologia di sito che la ospita è fondamentale per il successo di una campagna di link building. Molti SEO smettono di utilizzare una piattaforma di link building una volta svalutata da Google.
Questo può essere l’approccio sbagliato. La ragione per cui alcune piattaforme come web directories, article directories o siti di press release sono state svalutate è un uso massiccio di anchor text commerciali al suo interno, usate allo scopo di controllare il motore di ricerca. Molte di queste proprietà svalutate sono ancora delle buone risorse per inviare autorità e credibilità al tuo sito, purché si utilizzino le ancore giuste.
Qui sotto illustrerò le tipologie di backlinks e anchor text da utilizzare a seconda della tipologia di sito.
Strategie di link building:su quali siti utilizzare i backlinks piu’ “potenti”
Per backlinks potenti si intende quei link che hanno il potere di posizionare delle pagine web per parole chiave specifiche. Per questi tipi di link è consigliabile usare anchor text che contengono target keywords.
1-Editorial Links
Un link editoriale è un link posizionato all’interno del contenuto in maniera naturale in un sito rilevante (spesso un magazine o testata di settore di elevata affidabilità). Questi link richiedono molto tempo per ottenerli e, a volte, esigono un certo investimento. Invece che sprecare tempo e soldi in anchor text non ottimizzate, i link editoriali possono essere una buona opportunità per usare un exact o partial anchor text che cont3enga la parola chiave da posizionare.
2-Guest Post di nicchie rilevanti
I siti web che accettano guest post, solitamente permettono di lasciare un backlink nella biografia dell’autore. Non è il caso di utilizzare anchor text ottimizzate a livello SEO all’interno di biografie d’autore. Se il sito invece permettesse di lasciare un link nel contenuto, assicurati di usare un’ancora con la parola chiave prescelta.
3- Resource Pages
All’interno delle pagine di ricerca si possono solitamente inserire link con delle ancore brandizzate oppure utilizzare il titolo stesso della pagina linkata. Ad esempio, se volessi linkare in una pagina di ricerca questo articolo, potrei usare come ancora il titolo: “Anchor text per backlinks: guida definitiva alle strategie seo di Link Building”
4- Private Blog Networks (PBNS)
Nel caso delle PBN bisogna sempre fare attenzione che siano gestite in maniera ottimale e non abbiano subito penalizzazioni. Nel caso siano di buona qualità, si possono usare ancore con parole chiave dal momento che si è investito tempo e soldi nel crearle o nel comprare uno spazio su di esse.
5- Links generici (senza parole chiave nelle ancore)
I Links generici sono backlinks designati per diluire il profilo di link entranti e renderlo naturale, visto che le ancore utilizzate in questi link non contengono parole chiave specifiche. Sono utili quindi per aumentare l’affidabilità del tuo sito web.
Riassumendo, non è conveniente utilizzare anchor text con parole chiave per le seguenti tipologie di link:
- directory a pagamento
- directory tradizionali
- citazioni di business e aziende
- Press Release
- Commenti in blog di nicchie rilevanti
- Firme nei forum
- Links nei footer o nelle sidebar
- Donazioni o sponsorizzazioni
- Social Bookmarks
- Links nella biografia degli autori
Vediamo ora un video sulle strategie di Link Building creato da Moz in uno dei suoi White Board Friday che fornisce qualche altro utile spunto.
Alcuni tools utili per un’analisi completa dei backlinks
L’analisi dei link in entrata che arrivano al nostro sito è fondamentale per progettare un’efficace e sicura campagna di link building. Qui sotto vi forniamo alcuni esempi di strumenti utili per uno studio completo dei links in entrata verso il vostro sito web:
- SEOZOOM ti permette di fare un’analisi approfondita del profilo Backlinks del tuo sito web. Ti fornisce tutti i link in entrata, la classificazione dei domini da cui arrivano, la tipologia dell’estensione di dominio e, infine, se sono link dofollow oppure nofollow.
- MAJESTIC SEO ti permette di studiare i backlinks attraverso il più grande database di link index del web, sempre aggiornato e con più di 50 miliardi di pagine. Oltre ai normali servizi quali la numerica dei backlinks, l’identificazione degli attributi dofollow e nofollow, ti presenta una ricerca definita della parola chiave target. Majestic, inoltre, fornisce una serie di metriche che valutano l’affidabilità del siti da cui partono i links, utili soprattutto nel momento della scelta del proprio referral.
- AHREFS è un ulteriore strumento per un’analisi dei link in entrata di un sito. Tra le tante praticità, che è possibile utilizzare al massimo nella versione a pagamento, si possono osservare le performance del proprio sito grazie all’indicazione delle pagine duplicate, degll argomenti di qualità più graditi e all’uso del content explorer con lo sviluppo di alert definiti per un certo topic e alla scelta di topic di tendenza del momento.
- SEMRUSH fornisce, a livello di ottimizzazione SEO, una sezione ben precisa sui backlinks verso il tuo sito web. Nella sezione “Backinks”, “Link in ingresso”, si può trovare una funzionalità che permette di comparare i backlinks di un sito con quelli dei suoi competitor, permettendogli di trovare nuove idee sui siti referral a cui chiedere di creare un link in ingresso. Oltre a questo, ti può mostrare la tipologia di link con i diversi attributi, l’anchor text e il numero di link tra external e internal trovati.
- GOOGLE SEARCH CONSOLE come molti sanno, è un buonissimo strumento per controllare l’integrità e la situazione del tuo sito web. Nella sezione “traffico di ricerca”, potete cliccare sopra “Link che rimandano al tuo sito” per fare un check completo dei link che puntano al tuo sito rilevati da Google. Ricordate che, più è autorevole il sito che vi cita, più potrete aumentare il vostro posizionamento e la vostra authority agli occhi di Google.
Siamo giunti al termine della nostra guida su come utilizzare strategicamente le anchor text per la SEO speriamo che vi possa essere utile e nel caso foste stati colpiti da una penalizzazione Penguin, presto pubblicheremo un altro articolo su come uscire da una penalizzazione Penguin legata ai backlinks.
Aticolo inteessante, Elisa. Un saluto