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Contenuti dei Siti Web Aziendali: 5 Errori Classici da Evitare

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 6 minuti
Contenuti dei Siti Web Aziendali: 5 Errori Classici da Evitare

C’è il sito web aziendale fatto bene e altri che dovrebbero correggere un po’ il tiro. Se ti stai chiedendo come creare un sito web aziendale che funzioni, sei sul post giusto, perché ti spiegheremo quali sono le caratteristiche di successo di un sito web aziendale.

Quando si procede alla realizzazione del sito web aziendale si deve fare in modo che questo:

  • Comunichi efficacemente cosa” e “chiin maniera semplice, chiara;
  • Fornisca le informazioni primarie in maniera immediata senza che l’utente debba andarsele a scovare da solo;
  • Parli dei benefici dei propri prodotti o servizi e non del prodotto in sé;
  • Utilizzi un linguaggio comprensibile senza acronimi e termini tecnici;
  • Non si perda in sproloqui egocentrici sull’azienda;
  • Dia spazio alle storie, racconti le persone e le esperienze;
  • Presenti una sezione feedback aggiornata;
  • Sia collegato a social attivi e aggiornati;
  • Non presenti troppe lingue e si concentri sui contenuti, sulla loro qualità;
  1. Abbia una struttura fluida, che renda la navigazione piacevole e semplice, da qualsiasi dispositivo lo si visualizzi.
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Di come si deve procedere per la realizzazione del sito web aziendale affinché si riveli efficace ne abbiamo parlato sull’articolo https://www.neting.it/blog/blog-aziendale-aumentare-sito-web/.

Facendo questa premessa passiamo ad identificare i 10 errori che spesso commette chi si occupa della creazione di un sito web aziendale e corporate. Vuoi sapere quali sono?

1. Above-the-fold sulla home page o sulla landing page inefficace

Se hai letto i nostri articoli sulla landing page efficace e sulla home page efficace sai già cos’è la sezione above-the-fold e come va ottimizzata al meglio. Riepilogando l’above-the-fold è la sezione di pagina web che si visualizza senza scrollare giù quando viene caricato il sito, quindi l’unica sezione che verrà visualizzata dal 100% dei visitatori. Più si scende verso la fine della pagina e meno persone ci saranno a leggere. E non lo diciamo noi ma la statistica. Il contenuto che sceglierai di inserire sull’above-the-fold ha un’importanza quindi fondamentale, in quanto deve convincere il visitatore a rimanere sul sito per approfondire l’offerta che hai da offrire. Abbiamo 10 secondi per convincere gli utenti a navigare i nostri siti web aziendali, e sprecare l’occasione vuol dire perdere un potenziale cliente. Quindi tienine conto nella creazione del tuo sito web aziendale.

2. Informazioni utili nascoste

A tutti capita di visitare un sito e di provare interesse a tal punto da cercare un qualche contatto. E ti giuro che mi è successo, e magari anche a te, di faticare su alcuni siti per trovare un numero di telefono, un indirizzo o anche un’e-mail.

Non rendere immediatamente rintracciabili le informazioni relative ai contatti è un errore molto grave, perché ti fa perdere l’occasione di essere raggiunto da persone interessate a te.

Quindi verifica sempre che le tue informazioni di contatto siano ben in vista su ciascuna pagina del tuo sito. I migliori siti web aziendali sono quelli che presentano un pulsante ben in evidenza sull’header o sul footer, che salta all’occhio. Eccone degli esempi:

Contenuti dei Siti Web Aziendali

3. Troppa attenzione alle caratteristiche del prodotto e non ai benefici

La metodologia FAB metodo FAB (o CVB in italiano) è una tecnica di vendita che si concentra sull’instaurare con l’interlocutore un alto livello di empatia. Utilizzando la metodologia FAB il venditore non si concentra sull’elenco delle caratteristiche del prodotto e neppure sui vantaggi che queste caratteristiche apportano, bensì sui benefici e sulla risoluzione dei problemi dell’acquirente. Il potenziale cliente si ritroverà a “visualizzare” mentalmente il miglioramento della qualità della propria vita e quindi a provare il desiderio di acquistare quel prodotto o servizio.

4. Linguaggio troppo tecnico e un tone of voice distaccato

Se il nostro obiettivo è quello di generare lead non possiamo approcciarci al pubblico con un linguaggio incomprensibile e/o freddo. Dobbiamo entrare in empatia coi i visitatori, dobbiamo essere chiari e farci capire anche dai non addetti ai lavori. Quindi lascia perdere i termini tecnici e… parla come mangi! Puoi risultare professionale anche se non utilizzi un forbito linguaggio tecnico, e se proprio devi utilizzarlo quanto meno spiegane il significato.

5. Pagina della Mission Aziendale

Una volta la pagina “Mission aziendale” figurava su tutti i siti, e tutt’ora mi capita di trovarla. Generalmente si trattava di un pippone che elogiava l’azienda e le sue qualità. Un testo egocentrico, spesso noioso e poco interessante. Ma alla gente è raro che interessi chi tu sia o cosa tu venda: ricollegandoci al punto 3, alla gente interessano i benefici che i tuoi prodotti o servizi apporterebbero alla loro esistenza.

6. Nessuna osservanza dello storytelling

Se vuoi raccontare la tua azienda devi cambiare approccio. Dimentica la pagina della Mission Aziendale così com’era concepita fino a qualche anno fa e “svecchia” la tua immagine. Applica tecniche di storytelling, racconta del team che sta dietro alla tua azienda, racconta delle persone e delle esperienze. Sii creativo, empatico, simpatico. Narra e intrattieni.  Calza a pennello l’esempio del “Chi siamo” di Google. Vedi come viene narrata la loro storia? Pochi dati tecnici, pochi numeri, e tanto spazio alle persone.

7. Non dare spazio alle recensioni

Un altro errore ricorrente è quello di non dare voce ai clienti: i feedback sono importantissimi. Un utente che approda per la prima volta sul tuo sito non resisterà alla tentazione di cliccare sulla pagina dei feedback o delle recensioni. Tutti sappiamo quanto ci piaccia conoscere un’azienda e i suoi prodotti o servizi attraverso le esperienze altrui: conosci qualcosa di più persuasivo che leggere di persone soddisfatte? Quindi ricordatene nella realizzazione dei tuoi siti web professionali.

È giusto e sacrosanto che tu colleghi il sito ai tuoi canali social, ma solo a una condizione: questi devono essere attivi, popolati, con una community composta da almeno 1000 persone, altrimenti meglio non inserire il collegamento. Cerca di sollecitare le interazioni con il tuo pubblico, e se ritieni di non avere competenze da Social Media Manager non improvvisarti. Rivolgiti alla tua agenzia web che saprà di certo darti una mano.

I feedback sono fondamentali per trasmettere al tuo potenziale cliente quella fiducia su cui si baserà la relativa richiesta di informazioni o l’acquisto.

8. Link a canali social chiusi o inattivi

È giusto e sacrosanto che tu colleghi il sito ai tuoi canali social, ma solo a una condizione: questi devono essere attivi, popolati, con una community composta da almeno 1000 persone, altrimenti meglio non inserire il collegamento. Cerca di sollecitare le interazioni con il tuo pubblico, e se ritieni di non avere competenze da Social Media Manager non improvvisarti. Rivolgiti alla tua Agenzia di Web Marketing che saprà di certo darti una mano.

9. Molte traduzioni, pochi contenuti

Il sito multilingue solo se sei un brand internazionale, ma purché sia ben fatto e solo se dai primaria attenzione ai contenuti piuttosto che alla forma. Content is the King, i contenuti di qualità devono essere la tua priorità.

10. Sito lento, non responsive, con strutture di navigazione complesse e troppo profonde

Struttura del sito web aziendale: forse non sai che incide profondamente. Non curarsi di questo aspetto è uno dei problemi più duri a morire nel creare un sito web professionale. Il mondo del web è ancora pieno di siti lenti, non responsive, difficili da navigare. Al di là dell’aspetto estetico, che va senz’altro curato, un sito web dev’essere piacevole da navigare, con strutture semplici e intuitive. Il layout deve guidare gli utenti sui passi da compiere, sui link da cliccare, e le pagine d’interesse devono essere raggiungibili in massimo due o tre click. Anche la velocità del tuo sito è un aspetto da tenere monitorato: molto utile il tool gratuito di Google, PageSpeed Insight.

Conclusioni

Questi sono i dieci errori più comuni che si commettono nel creare un sito web professionale. Se ti sei rivisto in almeno tre di queste scorrette caratteristiche del sito web aziendale devi correre ai ripari: basta poco a vanificare tutti gli sforzi fatti, gli investimenti compiuti e il tempo speso. Rivolgiti ad una Web Agency competente, che saprà di certo prenderti per mano e guidarti in questo mondo tanto complesso quanto affascinante e proficuo.

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