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Ottobre 27, 2023

Design Thinking e Digital Marketing: un modello vincente

Tempo di lettura: 6 minuti

Design Thinking applicato nella costruzione di strategia di Digital Marketing

Nel contesto del marketing digitale, non è più sufficiente concentrarsi esclusivamente sulla promozione di prodotti o servizi attraverso i canali online. 

Oggi, l’obiettivo principale del successo è la creazione di esperienze significative per gli utenti (clienti), ed è in questo contesto che il Design Thinking assume un ruolo fondamentale nel campo del Digital Marketing.

Cos’è e cosa si intende per Design Thinking nel Digital Marketing?

Il Design Thinking, noto anche come “pensiero progettuale“, rappresenta un approccio di problem solving fondamentale nel campo del Digital Marketing per affrontare le sfide legate alla creazione di prodotti, servizi e, più in generale, di esperienze utente efficaci e coinvolgenti. Questo metodo pone al centro delle strategie di marketing le necessità e i desideri dei clienti/utenti, basandosi su principi come l’empatia, la collaborazione e l’iterazione continua, anziché esclusivamente su dati storici. 

Il processo inizia quindi con una profonda comprensione delle esigenze dei clienti, che richiede un’analisi approfondita dei loro comportamenti, preferenze e desideri. Una volta acquisite queste informazioni, il Design Thinking promuove la generazione di idee creative, che vengono rapidamente prototipate e testate, consentendo di ricevere un feedback diretto dagli utenti e di apportare miglioramenti iterativi.

Si tratta, più precisamente, di un metodo flessibile e adattabile che si è evoluto nel corso degli anni. Ha origini negli anni ’40 come approccio alla creatività e successivamente si è sviluppato come una mentalità tipica dei designer e una risorsa educativa per affrontare problemi complessi. Col passare del tempo, è stato riconosciuto come un metodo valido per affrontare problemi differenti da quelli trattati dalla scienza. Negli anni ’80, ha abbracciato l’approccio centrato sulla persona e ha trovato applicazione nel mondo aziendale. Tuttavia, è solo nel ventunesimo secolo che ha guadagnato popolarità ed è stato utilizzato in settori come i luoghi di lavoro, i servizi e le strategie di innovazione, sia attraverso ricerche settoriali sia tramite corsi universitari.

Un aspetto cruciale del Design Thinking è che si basa su un pensiero non deduttivo, ma che privilegia la creazione di nuove proposte attraverso analogie e l’uso di materiali e linguaggi visivi. Strumenti come schizzi, disegni e prototipi sono utilizzati per tradurre idee astratte in soluzioni concrete da sperimentare con approcci provvisori.

Un altro punto chiave è che nel Design Thinking, il problema e la soluzione evolvono insieme. Durante il processo, la comprensione del problema può approfondirsi o cambiarne le prospettive, portando a nuove e inaspettate soluzioni. Questo approccio favorisce l’innovazione continua, consentendo alle strategie di marketing di adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti e del mercato.

Il pensiero creativo applicato alla progettazione

I pilastri del design thinking

Il processo del Design Thinking solitamente si suddivide in cinque fasi, che rappresentano i pilastri del metodo:

  1. Empatia: bisogna comprendere in profondità le esigenze degli utenti attraverso ricerche, interviste e osservazioni.
  2. Definizione del problema: identificare il problema specifico che si intende risolvere.
  3. Ideazione: una fase di brainstorming per generare idee creative e innovative per affrontare il problema.
  4. Prototipazione: creare dei prototipi delle soluzioni ideate per testarle e raccogliere feedback.
  5. Test o Sperimentazione: mettere alla prova i prototipi con gli utenti finali per affinare ulteriormente la soluzione.

Questo processo iterativo consente lo sviluppo di soluzioni veramente orientate alle esigenze degli utenti, migliorando l’efficacia e l’efficienza delle strategie di Digital Marketing.

Il Design Thinking crea un legame diretto tra clienti e i progettisti dei prodotti. Questi ultimi svolgono un ruolo attivo nell’innovazione impegnandosi nel comprendere appieno le esigenze degli utente attraverso l’ascolto e l’osservazione o addirittura sperimentando personalmente ciò che i clienti vivono utilizzando il prodotto o il servizio, per migliorare costantemente le soluzioni proposte. I progettisti possono quindi integrare rapidamente quanto appreso e sviluppare prodotti che, una volta lanciati sul mercato, hanno maggiori probabilità di successo.

Il ruolo del Design Thinking nel Digital Marketing

Il Design Thinking svolge un ruolo di cruciale importanza nell’ambito del Digital Marketing, perché consente alle aziende di plasmare la propria attività e di creare esperienze di valore per i clienti online attraverso una serie di approcci strategici:

  • Sviluppo di contenuti centrati sull’utente: il cuore del Design Thinking è l’empatia e la comprensione delle esigenze degli utenti. Le aziende che abbracciano questo approccio sono in grado di creare contenuti che risuonano profondamente con il loro pubblico target, portando a un aumento dell’interazione e della fidelizzazione dei clienti.
  • Progettazione di siti web e App User-Friendly: questo approccio mira a rendere tali piattaforme facili da navigare e da utilizzare, migliorando così l’esperienza dell’utente e riducendo il tasso di abbandono.
  • Sviluppo di prodotti digitali: come applicazioni e software che risolvono problemi concreti per gli utenti. Ciò non solo apre nuove opportunità di business, ma consolida anche la fedeltà dei clienti.
  • Personalizzazione delle strategie di Marketing: comprendere in profondità le esigenze degli utenti permette alle aziende di personalizzare le proprie strategie di marketing digitale. Questo si traduce in contenuti e offerte mirate che soddisfano le esigenze individuali dei clienti.
  • Risoluzione di “Wicked Problems”: il Design Thinking è particolarmente utile per affrontare problemi ostici, ambigui e difficili da risolvere con i metodi tradizionali. Questo approccio “fuori dagli schemi” può aprire nuove prospettive e soluzioni innovative per le sfide aziendali.
  • Miglioramento continuo: il Design Thinking incoraggia un ciclo di iterazione costante. Le aziende possono adattarsi rapidamente ai mutamenti nei comportamenti degli utenti e alle nuove tendenze di mercato, mantenendo così la loro competitività.
  • Aumento delle conversioni: può aiutare i marketer a incrementare le conversioni ottimizzando l’esperienza degli utenti. Questo potrebbe implicare il miglioramento della navigazione del sito web o la semplificazione del processo di acquisto, rendendo così il percorso dell’utente più fluido e efficace.

Come sfruttare il Design Thinking nel marketing: gli strumenti a disposizione

Sviluppare un’intima comprensione dei nostri utenti e creare dettagliate buyer personas con dati quantitativi e qualitativi diventa essenziale. Per questo, l’empatia, intesa come la capacità di immergersi nelle prospettive altrui senza giudicare e di comunicare efficacemente le emozioni, gioca un ruolo cruciale in questo processo.

Il Design Thinking offre un vasto arsenale di strumenti che assistono i team nel comprendere appieno le esigenze degli utenti, generare idee creative e testare soluzioni. 

Alcuni dei principali strumenti includono:

  • Ricerca esplorativa: utile per raccogliere informazioni preliminari su un problema o un’opportunità. Include metodi come interviste, focus group, sondaggi e interviste empatiche (importanti anche per aumentare la Brand Awareness del brand) che consentono di approfondire le esigenze e i desideri degli utenti, concentrandosi sulle loro esperienze personali e sulle loro prospettive.
  • Customer Journey Maps: diagrammi che tracciano l’intero percorso del cliente, dalla scoperta di un prodotto o servizio all’acquisto e oltre. Aiutano a identificare i punti critici dell’esperienza dell’utente e comprendere meglio i loro pensieri, sentimenti, percezioni, azioni e parole.
  • Brainstorming: è un elemento chiave del Design Thinking, ideale per generare idee creative per campagne di marketing, contenuti e strategie.
  • Test di usabilità: per capire se i prodotti sviluppati funzionano e individuare aree di miglioramento.
  • Monitoraggio: l’analisi dei dati è essenziale nel Digital Marketing, con strumenti per monitorare il comportamento degli utenti e misurare l’efficacia delle strategie di marketing.

Ovviamente, tutto ciò presuppone che si sappia sviluppare l’empatia necessaria per mettersi nei panni degli utenti, il che significa assumere la prospettiva altrui, riconoscere tale prospettiva come una verità, non giudicare e saper riconoscere e comunicare le emozioni.

Come svolgere una sessione di Design Thinking: un esempio concreto

Proviamo a immedesimarci in un processo di Design Thinking.

Da dove iniziare nel Design Thinking

Il team di Digital Marketing di un’azienda ha condotto delle interviste (fase 1) con i clienti esistenti, e potenziali acquirenti, per comprendere le loro esigenze, preferenze e frustrazioni. Hanno scoperto che molti utenti abbandonano il sito web prima di completare un acquisto a causa di problemi di navigazione.

Basandosi sui risultati della ricerca (fase 2), il team identifica un problema specifico: il sito web attuale è poco user-friendly e poco accessibile e sta causando la perdita di potenziali clienti.

Avviano quindi una sessione di brainstorming (fase 3) durante la quale il team genera idee creative per migliorare l’esperienza del sito web. Tra le proposte ci sono un layout più intuitivo, un processo di checkout semplificato e una maggiore personalizzazione del contenuto in base alle preferenze degli utenti.

Trovate delle soluzioni (fase 4), il team crea rapidamente prototipi delle nuove funzionalità del sito web e che includono schizzi delle nuove pagine, un flusso di checkout migliorato e un’interfaccia utente più intuitiva.

I prototipi vengono successivamente testati (fase 5) su un gruppo limitato di utenti selezionati in modo casuale. Durante i test, il team raccoglie feedback diretti dagli utenti, che segnalano problemi di usabilità, suggeriscono miglioramenti e condividono le loro reazioni emotive al nuovo design.

Il risultato? Sulla base dei feedback degli utenti, il team apporta miglioramenti iterativi ai prototipi. Alla fine, il sito web viene completamente ridisegnato con un’interfaccia più user-friendly, un chatbot per il customer service, un processo di acquisto semplificato e contenuti personalizzati. Nel giro di pochi mesi l’azienda osserva un significativo aumento delle conversioni e una maggiore fidelizzazione dei clienti.

Conclusioni

In sintesi, il Design Thinking per il Digital Marketing è un approccio che consente alle aziende di mettere al centro le esigenze dei clienti. Tutto ciò non solo aumenta l’efficacia delle strategie di marketing, ma contribuisce anche a costruire relazioni a lungo termine con i clienti. 
Quindi, se vuoi avere successo nel Digital Marketing, considera seriamente l’adozione del Design Thinking come parte integrante della tua strategia. Contattaci, possiamo parlarne insieme!

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