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Guida all’Accessibilità Web: Definizione, Normative e Accorgimenti Pratici

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 5 minuti
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Avere un sito web accessibile ormai non solo è un aspetto importante a cui prestare attenzione, ma dal 2025 sarà obbligatorio per la maggior parte delle imprese, pena sanzioni che possono arrivare fino al 5% del fatturato annuo.

Per questo motivo, l’accessibilità digitale non può essere sottovalutata. Vediamo nel dettaglio cos’è, quali sono le normative e come migliorare l’accessibilità del proprio sito.

Cosa si intende per accessibilità di un sito web? 

L’accessibilità di un sito web è la capacità di progettare e sviluppare un’esperienza navigazionale che sia fruibile anche da persone con disabilità. Un sito accessibile ha come obiettivo quello di rendere più semplici la percezione dei contenuti, la comprensione delle informazioni e la navigazione. 

Quindi, l’accessibilità digitale si basa sull’attuare una serie di accorgimenti per rendere fruibile il sito non solo a coloro che utilizzano tecnologie assistive ma anche a chi soffre di disabilità temporanee e che quindi non possiede strumenti ausiliari. 

In particolare, il World Wide Web Consortium ha pubblicato le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), cioè una serie di linee guida da adottare per rendere il proprio sito accessibile. I quattro principi basilari sono: percepibilità, utilizzabilità, comprensibilità e robustezza. Se vuoi sapere nello specifico cosa rappresenta ognuno di questi termini puoi trovare qui maggiori informazioni. 

Ma guardiamo nel dettaglio quali sono i tipi di disabilità che necessitano di un sito accessibile. 

Quali sono le diverse tipologie di disabilità che possono influenzare l’esperienza di navigazione?

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Disabilità uditiva

Secondo il rapporto mondiale sulla Sordità e perdita dell’udito, ci sono circa 360 milioni di persone nel mondo con deficit uditivi gravi. Queste persone utilizzano tecnologie assistive (TA) per comprendere meglio il contenuto online. Per questo, fornire testi alternativi per i contenuti audio o video può essere essenziale per garantire loro l’accessibilità.

Disabilità cognitiva

Le disabilità cognitive, come le malattie mentali, l’autismo o i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), possono influenzare notevolmente l’esperienza di navigazione online. Attività che possono sembrare semplici per alcuni possono diventare complesse per altri. È importante adottare pratiche di progettazione inclusiva, come mantenere una struttura di navigazione logica, utilizzare un linguaggio chiaro e adottare un design comprensibile per tutti.

Disabilità neurologica 

Le lesioni al cervello o al midollo spinale possono causare disabilità neurologiche, influenzando la funzione motoria e il controllo del corpo. Queste condizioni possono richiedere interfacce di navigazione specifiche per consentire un accesso efficace al contenuto online.

Disabilità fisica 

Le persone con disabilità fisiche possono avere difficoltà motorie che rendono complicato l’uso di dispositivi di input standard come il mouse. È essenziale quindi che i siti web siano accessibili tramite tastiera.

Disabilità visiva

Le persone non vedenti, ipovedenti o con deficit visivi utilizzano strumenti come lettori di schermo e ingranditori per accedere ai contenuti online. I siti web devono essere progettati con testo e grafica ad alta leggibilità e devono essere compatibili con software di assistenza come ChromeVox.

Ora, analizziamo quali sono le normative e gli standard che guidano la progettazione e lo sviluppo di siti web accessibili.

Quali leggi regolano l’accessibilità dei siti web in Italia?

L’accessibilità digitale viene ormai da anni regolamentata  da una serie di normative europee ed internazionali.  

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L’Europa ha infatti aderito nel 2018 al Trattato internazionale di Marrakech per “facilitare l’accesso ai testi pubblicati alle persone cieche, con incapacità visive o altre difficoltà ad accedere al testo stampato”.

Nel 2019 è stata poi pubblicata una legge fondamentale: l’European Accessibility Act, che ha posto dei principi fondamentali per l’ inclusione e la parità di accesso alle tecnologie. 

Dal 2022, l’’Accessibility Act è stato adottato anche in Italia. Per questo motivo, entro il 2025, tutte le aziende (e-commerce inclusi) con almeno 10 dipendenti e un fatturato annuo di almeno 2 milioni di euro, sono tenute a rendere i propri siti web accessibili conformemente alla normativa europea.

Un importante incentivo per le aziende italiane è il Bando “Modello Lavoro Inclusivo” della Regione Lombardia, che offre finanziamenti fino a 32.000 euro (80% a fondo perduto) per la revisione dei siti internet in ottica di accessibilità. Questo bando, promosso da Unioncamere, sostiene il miglioramento dell’inclusività sul posto di lavoro attraverso consulenze sull’accessibilità digitale.

Guardiamo ora qualche consiglio utile per migliorare la propria accessibilità web.

Come si può garantire l’accessibilità di un sito web?

Ecco alcune pratiche da adottare se si vuole rendere il proprio sito più accessibile:

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Navigazione Usabile da Tastiera

Una delle prime cose da verificare è la navigazione del sito tramite tastiera. Molti utenti con disabilità motorie dipendono esclusivamente dalla tastiera per navigare su Internet. Bisogna quindi assicurarsi che tutti i collegamenti e le funzionalità siano raggiungibili e utilizzabili da tastiera.

Contenuto Dinamico Accessibile

Il contenuto dinamico può rappresentare una grande sfida per gli utenti con disabilità visive. Per questo motivo, può essere utile utilizzare l’attributo “aria” per descrivere correttamente i cambiamenti nel contenuto.

Utilizzo dei Tag Alt

L’aggiunta di testo alternativo (tag “alt”) a tutte le immagini è cruciale per garantire l’accessibilità. Questi tag forniscono una descrizione testuale delle immagini, consentendo agli screen reader di comunicare efficacemente le informazioni visive agli utenti non vedenti.

Struttura del Contenuto

Una corretta struttura del contenuto utilizzando gli heading (H1, H2, H3…) facilita la comprensione e la navigazione del sito per gli utenti con disabilità visive. Gli screen reader utilizzano gli heading per creare una mappa concettuale della pagina, aiutando gli utenti a individuare rapidamente le sezioni di interesse.

Leggibilità del Testo

Oltre alla struttura del contenuto, è importante rendere il testo facilmente leggibile. Aumentare l’interlinea, mantenere margini sufficienti e utilizzare un buon contrasto di colori contribuisce a migliorare l’accessibilità per utenti con disabilità visive o disturbi specifici dell’apprendimento.

Moduli Accessibili

I moduli interattivi come i form devono essere progettati con cura per garantire un’esperienza accessibile. Quindi, bisogna utilizzare etichette chiare associate agli input tramite l’attributo for e assicurarsi che sia possibile navigare facilmente all’interno del modulo tramite tastiera.

Uso Adeguato delle Tabelle

Una buona pratica può essere evitare l’uso eccessivo delle tabelle per il layout e utilizzare il markup HTML appropriato per definire le tabelle di dati. Fondamentale è assicurarsi che le tabelle siano accessibili agli screen reader, includendo celle di intestazione nell’elemento <thead>. 

Attributi Appropriati per i Link

Utilizzare gli attributi title per fornire informazioni aggiuntive sui link. Queste descrizioni aiutano gli utenti a comprendere il contesto dei collegamenti, migliorando l’esperienza di navigazione.

Descrizioni Audio per Contenuti Multimediali

Infine, per i contenuti multimediali come video, utilizzare descrizioni audio per consentire agli utenti non vedenti di accedere al contenuto.

Questi accorgimenti potranno sembrare banali ma sono fondamentali per migliorare l’accessibilità e l’usabilità del proprio sito. 

Ma come si può verificare l’accessibilità del proprio sito web? Puoi trovare tutte le informazioni nei nostri articoli sulla Verifica dell’Accessibilità e sull’Usabilità web

Conclusione 

In vista dell’applicazione in Italia dell’European Accessibility Act, è fondamentale controllare attentamente di aver fatto le giuste implementazioni e di aver quindi reso il proprio sito web accessibile a tutti. Infatti, la progettazione web accessibile non solo migliora l’esperienza degli utenti, ma riflette anche un impegno per l’inclusione e l’equità online

Tuttavia, garantire l’accessibilità di un sito web richiede un impegno costante e diversi aspetti da considerare, dalla progettazione alla fase operativa. Per questo motivo, puoi affidarti a noi di Neting: un team esperto di professionisti del web, in grado di creare un prodotto finale completo e conforme agli standard di accessibilità. Contattaci ora per organizzare una consulenza personalizzata gratuita!

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