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Come Sfruttare le Infografiche per il tuo Marketing Online

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 6 minuti
Come Sfruttare le Infografiche per il tuo Marketing Online

Le infografiche sono un ottimo espediente visuale e narrativo che nel web marketing ricoprono un ruolo importantissimo. Attraverso una infografica si ha infatti tra il 75% ed il 200% di possibilità in più di aumentare la visibilità di un sito web.

L’utilizzo sapiente di queste immagini parlanti rientra certamente tra le strategie del Content Marketing. Queste, infatti, offrono in modo originale e sintetico un’informazione che cattura l’attenzione degli utenti con stili di comunicazione non convenzionali, creati ad hoc per il target di riferimento.

Tali grafiche-informative possono appunto riportare statistiche, confronti, pronostici, usando i differenti stili di comunicazione che meglio possono adattarsi alla natura del contenuto e al messaggio che si vuole comunicare.

Facciamo qualche esempio. Se può esserti utile puoi dedicarti a creare una timeline che rappresenta la crescita, il miglioramento nel corso del tempo di qualche prodotto o azienda. Una mappa che aiuta l’utente ad orientarsi tra i diversi servizi che offre un’impresa. Grafici e diagrammi che riportano numeri utili a diffondere dati e statistiche. 

Raccontare con una infografica dei dati, le conseguenze di un determinato evento, non è sempre facile. Nonostante vi siano degli appositi tools on line per realizzare infografiche, è necessario saperli utilizzare con uno spirito critico, selezionando le giuste informazioni e combinandole nel modo più chiaro possibile.

Infografica storia aziendale
Infografica storia aziendale
Infografica che racconta come funziona il servizio di una determinata azienda

Come e perché realizzare le Infografiche: i tools e i vantaggi per il tuo Marketing Online

Perché realizzare le infografiche? Rispondere a questa domanda vuol dire spiegare il nesso esistente tra le infografiche e il vorticoso mondo dell’online marketing in cui si inseriscono.

In relazione al business on line, difatti, le infografiche si confermano molto utili per raggiungere gli obiettivi del ciclo d’acquisto. Che cosa si intende nello specifico per ciclo d’acquisto lo abbiamo spiegato nell’articolo relativo al Funnel Marketing. L’implementazione di questa strategia prevede l’uso di varie tattiche accostate a strumenti multimediali e non per la trasformazione degli utenti in contatti e/o conseguentemente in clienti di un sito web che vende prodotti o servizi.

I Tools

Per quanto riguarda i tools più noti per realizzare infografiche vi sono:

  • il noto Canva, facile ed intuitivo da usare
  • Visualize.me, più indicato per creare dei curriculum vitae originali e alternativi
  • Mural.ly, ideale per lavorare a distanza creando brainstorming
  • altri tools molto efficaci come Visual.ly e Infogram.am

Fatti aiutare da questi strumenti online! Risparmierai tempo ed energie grazie ai layout intuitivi già pronti e facilmente personalizzabili.

I Vantaggi

Chi lavora nel digital marketing ricorre all’utilizzo di un’infografica per i diversi vantaggi che questo mezzo offre:

Brand Awareness: le infografiche aumentano la notorietà di un marchio/sito web. Se usate in modo strategico ed autorevole, grazie anche al loro carattere visivo e d’impatto, portano a discreti risultati in termini di visibilità e riconoscibilità del brand. È certo che per raggiungere tali risultati bisogna pianificare un’adeguata campagna di web marketing nonché un valido piando editoriale di social media strategy.

Condivisioni sui Social Network: un altro vantaggio è quello di riscontrare numerose condivisioni sui social network. Per essere virale, però, dovrebbe riportare un contenuto di grande importanza mediatica o uno stile di comunicazione che faccia leva sulle emozioni: le caratteristiche tipiche del Viral Marketing.
Si possono creare social post scrivendo un testo efficace e spiegando il motivo per cui sarebbe utile leggere l’infografica e prenderla come punto di riferimento per importanti informazioni.

Caution! L’entusiasmo per queste immagini non deve farti dimenticare il loro posizionamento nei motori di ricerca. Quando stai per inserire la tua infografica in un articolo all’interno di una pagina web tieni sempre in considerazione la SEO. Google non traccia le immagini che includono dei testi come fa con i testi veri e propri. Per aiutare il motore di ricerca a capire di che genere di immagine si tratti è importante:

  • nominarla con le parole chiave dell’argomento a cui si riferisce
  • scrivere un alt text descrittivo del contenuto
  • eventualmente, aggiungere una didascalia esplicativa

Creare un’Infografica Perfetta

Non esiste un solo tipo di infografica ma infinite tipologie e possibilità. Le differenze vivono nell’estetica e nello stile di comunicazione dei contenuti.

Il Font ideale per un’ideale Infografica

Innanzitutto ricorda: quando si vuole creare un’infografica è molto importante scegliere il font giusto per il testo da scrivere.

In genere il News Times Roman è indicato per argomenti legati al business, mentre Loobster è indicato per un contenuto più leggero e creativo.

È consigliabile usare al massimo tre tipologie di font per una stessa Infografica. Uno per il titolo, uno per le intestazioni ed uno per le note. Per sbizzarrirti ed esplorare svariati caratteri da sperimentare puoi dare un’occhiata Google Font.

Infografica sui Social Media Tool by Neting
Esempio di infografica by Neting

Il Titolo della tua Immagine Parlante

L’esperienza nel marketing online ci insegna che gli utenti prediligono infografiche con un titolo riportante dei numeri oltre al testo. Se riesci, potresti ideare un titolo come “I 10+1 motivi per realizzare un sito web”. Che dici?

Non dare (solo) i numeri, però! 😉 Sfrutta le keyword che più ritieni opportune per il posizionamento dell’immagine in chiave divertente, accattivante.

Dunque spremi la tua creatività per titoli validi e che esemplificano la quantità, le percentuali, i dati di cui parlerai. In questo modo l’utente riesce a captare meglio il senso ultimo dell’Infografica, percependo di avere a che fare con un oggetto multimediale interessante ed utile. Altro esempio: “Le 4 fasi del Funnel Marketing”.

Say no to excesses

Le infografiche possono essere create con diverse combinazioni estetiche e cromatiche ma è sempre bene non esagerare cercando chissà quale persuasione estetica. Adottare uno stile minimalista e chiaro, non troppo estroso, risulta ugualmente di grande impatto visivo e allo stesso tempo elegante.

Il colore scelto per lo sfondo dell’infografica non deve mai inibire la comprensione del contenuto. Possibilmente, la tonalità deve essere la stessa utilizzata sul sito web di riferimento, o una sua variante che richiama il colore del logo presente sulla stessa Infografica. Tutto questo per trasmettere coerenza anche a livello cromatico. Ricorda: anche il colore comunica!

Le fonti e il logo: gli elementi che stabiliscono l’Autorevolezza di un Infografica

E’ da evitare l’uso di informazioni false, presunte o non confermate e che non provengano da fonti autorevoli. Eh già, questo anche quando si tratta di generare infografiche “banali”, che sintetizzano una filosofia aziendale o il modus operandi di un’attività lavorativa.

In questi casi, per apparire più autorevole, è consigliato inserire alcuni esempi dei lavori realizzati. Spiegare in modo sintetico per chi ha lavorato un team e con quale motivazione corrisponde ad una “corporate communication” autorevole in grado di suscitare interesse e fiducia nei potenziali clienti.

Se sono autorevoli e presentano una corretta citazione delle fonti, le infografiche non solo vengono condivise sui social network. Fungono, infatti, da ottimo strumento per ottenere traffico referral, ovvero traffico proveniente dai link in entrata, perché molto gettonate per fare link building.

Attenzione: un dettaglio da non sottovalutare quando si vogliono riportare infografiche altrui è quello di riportare sempre il logo del del sito web da cui è stata presa o a cui si riferisce. Ricondividere infografiche senza un logo fa correre il rischio di risultare poco accreditati agli occhi degli utenti, poco credibili, nonostante le informazioni riportate possano anche essere vere.

Come far Raccontare un’Infografica

Anche un’immagine è in grado di raccontare molto. Specialmente un’immagine testuale. Vediamo velocemente alcune tipologie di infografiche, in base alle loro diverse caratteristiche narrative, estetiche e alle funzioni che possono ricoprire nell’interazione con il target on line:

  • Infografica e storytelling: a tutti piace una bella storia. Puoi raccontare la storia di un brand, la sua evoluzione, mostrando i miglioramenti che ha prodotto e i valori in cui crede. Per Storytelling si intende l’arte del racconto per immagini o per immagini e testo assieme. Al centro di questa tecnica narrativa vi è la Value Proposition. I valori del brand vengono messi al centro di quello che si vuole sponsorizzare, facendo leva sulle emozioni dei fruitori, portati a identificarsi con il brand e con la sua filosofia aziendale. Tecniche di Storytelling possono essere utilizzate per infografiche incentrate su altri argomenti, come la storia di un personaggio pubblico o l’evoluzione di una cultura in particolare.
  • Infografica a fumetto: i fumetti rappresentano un linguaggio diretto, intuitivo da sempre molto apprezzato. Nelle Infografiche viene spesso utilizzato per raccontare una storia con brevi dialoghi tra personaggi disegnati, in riferimento ai più svariati argomenti, dai più leggeri ai più impegnativi, sfruttando dunque il potere della sdrammatizzazione tipico del fumetto e una sua eventuale venatura satirica.
  • Infografiche animate o Gifographic:si tratta di Infografiche che includono animazioni e GIF con un movimento in loop: uno stesso movimento che si ripete in grado di risultare ironico e divertente.
  • Video Infografiche: hanno il vantaggio di attirare l’attenzione degli utenti più delle altre tipologie di Infografiche. È bene ricordare che i video dovrebbero essere molto curati, girati in modo professionale, fornendo agli utenti tutte le informazioni necessarie per risultare uno strumento di promozione e di comunicazione valido, autorevole e non eminentemente persuasivo.

Hai un piano?

Per concludere, considerando quanto detto fin qui, ne consegue la riflessione che per utilizzare le Infografiche nel tuo marketing online è necessario focalizzare gli aspetti più rilevanti di un argomento, saperli schematizzare e sintetizzare, quindi trovare la formula estetica e narrativa più adatta per il target che si vuole coinvolgere.

Un’infografica non passa mai inosservata. Ad un solo sguardo su di essa, si può percepire il contenuto. Grazie allo stile semplice e schematico il messaggio risulta breve e conciso, in grado di riassumere tutto quello che potrebbe essere riportato un lungo articolo di testo.

È per tali peculiarità che sono facilmente condivisibili. Sfruttale nel tuo piano di marketing online!

Non ne hai uno? Contattaci subito! Saremo felici di far crescere insieme il tuo business 🙂

0 comments

  1. Bellissimo articolo! Bisogna comunicare in tutti i modi con i clienti, però ho un dubbio: una volta intrapreso uno stile comunicativo è bene portarlo avanti o si può variare? Riguardo anche i tipi di infografica 🙂

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