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Local Services Ads: i nuovi annunci di Servizi Locali su Google

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 7 minuti
Local Services Ads

In una tranquilla giornata di sole, il vostro rubinetto inizia a perdere acqua. Di cosa avete bisogno? Immediatezza, affidabilità e rassicurazioni.
Ecco perchè nascono le nuove Local Services Ads: consentire agli utenti di ricevere le risposte alle loro necessità in tempi brevi, affidandosi a professionisti certificati che siano contattabili subito.
In questo articolo approfondiremo questa novità di Google, che collega in modo decisamente pragmatico le parole “servizi” e “vicinanza geografica”.

Le origini delle Local Services Ads

Partiamo dal principio: l’11 giugno 2014 nasce Google My Business, servizio gratuito di Google con lo scopo di mappare le attività nel mondo e poter fornire così agli utenti dei risultati geograficamente pertinenti: le SERP di Google sono infatti cambiate negli ultimi anni, le persone si affidano a Big G non solo per query informative generiche ma anche per avere indicazioni su servizi nelle vicinanze. Nasce la Local SEO, che si evolverà ulteriormente con le ricerche vocali e la diffusione dei dispositivi mobili con funzionalità di connessione.

Le Local Services Ads Google estendono le possibilità delle piccole imprese di servizi locali, dando modo di farsi trovare immediatamente nelle pagine dei risultati di ricerca e nelle mappe, intercettando il giusto pubblico e non solo…convertendolo subito in potenziali lead. Il tutto rimanendo su Google, senza andare sul sito web dell’esercente.

Cosa sono le Local Services Ads e come si presentano

Entriamo un po’ più nello specifico… come posso riconoscere un Annuncio di Servizi Locali?

Ecco come sono fatti:

come si presentano le local services ads

Come noterete, la SERP non è italiana: le Local Services Ads sono infatti ancora molto poco utilizzate su Google.it, sia perchè sono state implementate da poche settimane e le città coperte dal servizio sono ancora ristrette, sia perchè queste Ads sono attivabili solo da una quindicina (per ora) di categorie di servizio, ovvero: 

  • Conciatetti
  • Elettricisti
  • Fornitori di porte di Garage 
  • Fornitori di servizi di Cura del Prato
  • Fornitori di servizi di Smaltimento dei Rifiuti
  • Fornitori di servizi per Alberi
  • Fornitori di servizi per danni causati dall’acqua 
  • Fornitori di servizi per finestre
  • Fornitori HVAC
  • Idraulici
  • Persone addette alle pulizie di finestre 
  • Persone addette alle pulizie di tappeti
  • Persone addette alle pulizie domestiche
  • Servizio di riparazione di elettrodomestici
  • Tecnici di disinfestazione
  • Traslocatori

Naturalmente, in futuro, le categorie di servizio idonee agli annunci di Servizi Locali potranno aumentare, rimanendo sempre nell’ambito local. Negli Stati Uniti, per esempio, vi sono anche i Tuttofare, i Lavavetri e persino i pittori!

Oltre alle categorie, anche i mercati per i quali questi annunci sono disponibili verranno molto probabilmente aumentati.

Al momento della redazione di questo articolo essi sono attivi in:

  • Austria
  • Belgio
  • Canada
  • Francia
  • Germania
  • Irlanda
  • Italia
  • Paesi Bassi
  • Spagna
  • Svizzera
  • Regno Unito
  • Stati Uniti

Annunci di Servizi Locali: funzionamento e caratteristiche

Ora che abbiamo capito cosa sono, parliamo di come funzionano gli annunci di servizi Locali, sia per gli utenti che per l’inserzionista. 

Annunci di servizi Locali dal punto di vista dell’utente

Quando l’utente effettua una ricerca per un servizio su Google, attraverso la ricerca vocale o mediante la classica digitazione, appariranno in SERP (qualora vi siano inserzionisti per quel servizio) dei riquadri con il nome dell’esercente, le recensioni, il badge “Google Guaranteed”, la località e gli orari:

Annunci di servizi Locali dal punto di vista dell'utente

In modo similare, l’annuncio apparirà anche qualora l’utente faccia la ricerca direttamente da Google Maps:

Annuncio su Google Maps

Soffermiamoci sulla grafica nella SERP dove, oltre all’immancabile specifica “Sponsored”, notiamo l’avviso della presenza di altri provider di quel servizio nelle vicinanze e il link “more plumbers in New York”: questo implica che vi sono altri inserzionisti che competono per quel servizio, sebbene non appaiano direttamente nella pagina dei risultati di ricerca perché considerati meno pertinenti o per via di un budget più basso. 

Una volta scelto e cliccato un annuncio, il nostro utente avrà la possibilità di contattare telefonicamente l’inserzionista o di inviargli una richiesta

…Il tutto rimanendo sempre su Google, con una velocità e un’immediatezza davvero sorprendenti.

Annunci di servizi Locali dal punto di vista dell’inserzionista/esercente

Tutto bellissimo ma… “perchè dovrei iniziare a sponsorizzare la mia attività locale su Google?” Eccoti accontentato ????

Paghi solo per i lead realmente ricevuti:

Siamo abituati a pensare alla pubblicità su Google come semplice PPC (pay per clic). Questo è vero fino a un certo punto, dal momento che già adesso alcune estensioni di Google Ads (come l’estensione di Chiamata e l’estensione Modulo) consentono di ricevere veri e propri lead, per i quali l’inserzionista pagherà.

Le Local Services Ads estendono il concetto di pagamento per lead: infatti il reale contatto è il solo modo attraverso cui Google si farà pagare. Il clic sull’annuncio in SERP non viene infatti conteggiato dal sistema di fatturazione. 

Nella piattaforma, è prevista una gestione dei contatti ricevuti grazie alla quale potrete declinare eventuali richieste ed aprire una contestazione per non pagarli. Il costo dei lead dipende da fattori quali località, tipo di lavoro e tipo di richiesta: per le specifiche è possibile leggere direttamente la pagina del supporto Google su costi e pagamento degli annunci di servizi locali. Questo implica una maggiore possibilità di ROAS positivo e, ovviamente, tanta soddisfazione da parte degli inserzionisti.

Ottieni il badge Protezione Google:

Google tiene particolarmente alla soddisfazione dei propri utenti e, di conseguenza, all’attendibilità degli annunci che vengono ospitati sulla propria piattaforma. Il tema del Trust, online, è decisamente caldo. Per questo motivo Big G ha ben pensato di aggiungere la possibilità di avere il badge “Protezione Google” sugli annunci, che serve a dare quelle rassicurazioni tanto ambite dai navigatori: la Protezione Google è infatti una vera e propria Garanzia di rimborso che copre eventuali disservizi, da parte dell’esercente, verso i consumatori. 
Per saperne di più sugli importi rimborsabili, consigliamo di leggere questa pagina.

Acquisisci e gestisci recensioni:

Il potere delle recensioni online è sempre maggiore e Google lo sa bene: per questo, Big G ha predisposto un sistema di giudizi a stelle per gli esercenti. Attualmente, negli Stati Uniti e in Canada è persino possibile richiedere recensioni direttamente ai propri lead, mediante un pulsante apposito. Ci auguriamo che questa funzionalità sarà presto disponibile anche in Italia.
Le fonti delle recensioni possono essere anche piattaforme esterne, come Google My Business o altri siti partner.

Nessuna keyword da settare, tu imposti il budget…e Google fa tutto il resto:

La caratteristica davvero allettante di questi annunci di servizi locali è la semplicità del settaggio: non sono previste keyword, strategie di offerta o particolari asset. Una volta creato l’account sulla piattaforma e settato il budget, penserà a tutto Google, facendo il match tra la query dell’utente e il vostro servizio.

Oltre alla query dell’utente, il Ranking degli annunci dipende da:

  • Lo stato di verifica della scheda: per ottenere il badge di affidabilità di Google Garantito, saranno richiesti documenti o certificazioni/licenze specifiche per la categoria di servizio
  • Il contesto della ricerca dell’utente: orario della ricerca, distanza, query di ricerca utilizzate
  • Le recensioni ottenute, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo
  • La credibilità dell’azienda: eventuali reclami ripetuti sull’attività stessa influiranno negativamente sulla visibilità degli annunci

Annunci di Servizi Locali su google: come iniziare

Andiamo al sodo e scopriamo come fare per entrare nel Programma. Tutto parte da questa pagina, dove Google ci introduce il concetto di Protezione Google e ci anticipa che saranno necessarie delle verifiche prima di iniziare davvero a investire sugli Annunci di servizi locali.

Successivamente, una nuova schermata ci chiederà di verificare la nostra idoneità al programma, specificando Nazione, CAP, Provincia e Categoria di Lavoro.

A quel punto potrebbero verificarsi due casi (almeno alla data in cui scriviamo):

  •  Non idoneità: ci auguriamo che sia un caso temporaneo, esso infatti si verifica quando immettiamo una zona in cui attualmente non sono disponibili i Local Services Ads. Nel nostro caso avevamo inserito la città di Bologna.
  • Idoneità: in questo caso si viene portati in una schermata in cui ci viene chiesto di creare un account o utilizzarne uno già esistente su Google Ads (anche se, come vedremo più avanti, l’account Google Ads non è sufficiente per iniziare a investire negli annunci di servizi locali: è infatti necessario iscriversi al programma).
    Nell’esempio seguente, abbiamo verificato l’idoneità delle zone di Roma e Milano.
idoneità delle zone di Roma e Milano

Una volta creato l’account, dovrai creare il tuo profilo inserendo tutte le informazioni richieste. È importante essere del tutto sinceri, poiché da queste dipenderanno le Ads che verranno attivate e, lo ricordiamo, il ranking dell’annuncio è influenzato da eventuali reclami degli utenti!

Una volta creato il proprio profilo, inviati eventuali documenti richiesti e superata la verifica, potrete iniziare a investire sugli annunci di servizi locali, impostando un budget settimanale in base al numero di lead che volete raggiungere.

Il rapporto tra Google My Business, Google Ads e i Local Services Ads

Se conosci un po’ il favoloso mondo dei servizi Google, probabilmente ti starai chiedendo se gli annunci di servizi locali sono semplicemente una nuova funzionalità aggiunta di Google Ads o di Google My Business. La risposta è no: sebbene tu possa utilizzare la stessa email @gmail, la piattaforma dei local services ads è parallela a Google My Business e Google Ads, quindi l’iter della creazione del profilo andrà comunque svolto in tutte le sue parti e dovrai attendere le verifiche della Piattaforma per ottenere il badge di Affidabilità (Protezione Google). 

Allo stesso modo, il budget dei tuoi annunci di servizi locali verrà gestito separatamente rispetto a eventuali campagne attive su Google Ads, quindi fai attenzione nel calcolare il tuo investimento in Advertising online. 

Conclusioni: posso smettere di investire sulla rete di ricerca di Google Ads?

Abbiamo conosciuto e scoperto le principali caratteristiche di questo nuovo servizio di advertising targato Google: i pro per gli esercenti sembrano davvero interessanti, ma dobbiamo ricordarci che una strategia di web marketing comprende l’utilizzo in sinergia di diversi canali e non può prescindere da analisi del mercato che solo un professionista è in grado di affrontare. 

Sebbene il settaggio di questo tipo di campagne sia a prima vista molto semplificato, è sempre consigliabile affidarsi ad agenzie di web marketing certificate

Ti stai chiedendo se puoi sostituire le tue campagne sulla rete di ricerca Google con i Local Services Ads? Considera che questi due canali rispondono a esigenze e aspettative diverse: se per alcuni utenti è sufficiente l’annuncio di servizi locali per contattarti (magari perchè mosso da un’urgenza), ricordati che per altri sarà invece fondamentale poter visitare il tuo sito e conoscerti meglio prima di affidarsi a te.

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