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L’impatto del Metaverso sulle strategie di digital marketing

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 9 minuti
impatto del Metaverso sulle strategie di digital marketing

Se ne sente parlare tra i banchi di scuola e negli uffici aziendali, giornalisti e podcasters ne dibattono in televisione ed alla radio, c’è persino gente su Facebook, Instagram e TikTok, che ci sta costruendo attorno il proprio futuro. Ma cos’è il Metaverso? E come possiamo usarlo nelle nostre strategie di digital marketing?
Per comprendere cosa sia il metaverso dobbiamo prima fare una velocissima panoramica. 

Metaverso: le origini e lo scopo principale

Il web 1.0 era un web statico, in cui le persone potevano soltanto leggere le informazioni ricercate.
Il web 2.0 è quello a cui siamo stati abituati fino ad oggi, si tratta di un web dinamico, in cui gli utenti possono interagire tra loro, creare contenuti e condividerli col mondo intero.
Il web 3.0 rappresenta la decentralizzazione di quel web 2.0 che sappiamo essere trainato dai “soliti noti” colossi. 

Il metaverso nasce qui, disegnando il futuro del web 3.0, ed il suo scopo è quello di aumentare maggiormente il coinvolgimento dell’utente, fornendogli un intero universo virtuale alternativo in cui immergersi.

Il metaverso rappresenta una rete di mondi virtuali interconnessi. Ciò significa che le persone potranno spostarsi da una attività all’altra in modo fluido e costantemente coinvolgente, trattandosi di una infrastruttura che collega profondamente gli spazi digitali, siano essi dedicati al lavoro ed all’apprendimento, ma anche allo svago e all’intrattenimento. L’utente si ritroverà quindi a vivere un’esperienza virtuale completamente nuova rispetto a quella attuale.

Il Glossario del Metaverso

Come ogni esploratore che si rispetti, prima di iniziare un viaggio è bene imparare almeno le basi linguistiche del luogo che si sta per visitare. Ecco quindi alcuni termini utili da tenere a mente per quando ci si addentra nel Metaverso.

Prima di tutto va compresa la realtà in cui ci troveremo:

  • Metaverso: uno spazio virtuale collettivo condiviso, creato dal convergere della realtà aumentata con uno spazio virtuale 3D persistente che combina elementi di realtà virtuale, aumentata e internet
  •  XR (eXtended Reality): è un termine generico che comprende Realtà Virtuale (VR), Realtà Aumentata (AR) e Realtà Mista (MR).
  • VR (Virtual Reality): riproduzione digitale di un ambiente reale, alternativo o entrambe in cui l’utente può muoversi ed interagire. Può essere un intero museo, un’arena di gioco o un semplice bar / cafè. Vi è tendenzialmente un mascheramento completo della realtà fisica. Richiede l’utilizzo di visori dedicati.
  • AR (Augmented Reality): sovrapposizione di oggetti virtuali al mondo reale, attraverso elementi sensoriali creati digitalmente. Un esempio potrebbero essere biglietti da visita che, quando vengono osservati col proprio dispositivo AR (cellulare, occhiali, ecc), mostrano interattivamente alcuni elementi presenti nel proprio portfolio, oppure vetrine di negozi che ti permettono di personalizzare virtualmente i prodotti o di visualizzarli all’interno della propria abitazione prima dell’acquisto. Aggiunge elementi alla realtà fisica senza bloccarne la visualizzazione.
  • MR (Mixed Reality): come suggerito dal nome, è una realtà in grado di spaziare tra la VR e la AR.

Successivamente va presa familiarità con i termini che descriveranno noi stessi, cosa avremo in tasca ed i luoghi che potranno essere frequentati:

  •  Avatar: alter ego utilizzato per interagire nel mondo virtuale. Si tratta di una rappresentazione grafica scelta dall’utente per interfacciarsi con gli altri utenti del metaverso e col metaverso stesso.
  • MUVE (Multi User Virtual Environment): sono gli spazi virtuali simulati in cui gli utenti interagiscono tra loro e con l’ambiente, un po’ come avveniva con le chatroom, e possono riguardare sia ambienti informali, sia ambienti lavorativi. Una azienda potrà richiedere l’intervento di un esperto oltreconfine per contribuire ad un progetto reale che si sta svolgendo nei propri uffici semplicemente invitandolo nel proprio spazio virtuale.
  • Criptovaluta: rappresenta la valuta digitale primaria del web 3.0. Si tratta di una valuta che utilizza la crittografia per accertarne la generazione, la transazione e prevenendone la falsificazione. Sono decentralizzate (non sono controllate da governi, banche o altre autorità centrali). Sono la valuta più utilizzata nella vendita dei/delle NFT.
  • NFT (Non-Fungible Token): si tratta di token digitali che rappresentano beni unici. Possono simboleggiare opere d’arte come illustrazioni, storie, brani musicali, ma anche videogiochi, contratti, progetti, insomma, possono rappresentare qualsiasi cosa. 

Cosa serve per collegarsi al Metaverso

L’argomento è piuttosto articolato e torneremo ad affrontarlo più approfonditamente in un prossimo articolo, ma se volessimo riassumere brevemente il necessario per accedere al metaverso, ecco le specifiche richieste:

  • un dispositivo con una connessione internet ad alta velocità
  • un visore, tra i più famosi troviamo Oculus Quest, HTC Vive , Google Daydream e Microsoft HoloLens. 
  • un controller per interagire col mondo virtuale
  • un account registrato ad uno o più servizi, come Second Life, Fortnite, Roblox o Decentraland

Alcuni visori, soprattutto quelli di fascia alta, sono standalone, ciò significa che hanno già software, connessione integrata e relativi controller compresi nell’acquisto e non richiedono quindi dispositivi aggiuntivi per poter funzionare, basterà soltanto registrarsi alla piattaforma desiderata.

Come il metaverso influenzerà le nostre vite 

Vuoi per i film che ne hanno parlato o per la sempre più incalzante pratica di gamification attraverso realtà virtuali (VR) o aumentate (AR), quando si parla di metaverso il primo pensiero va subito all’intrattenimento e ai videogames.
Ma non saranno soltanto questi campi che risentiranno dell’influenza di una connessione così immersiva ed innovativa. 

La pandemia ci ha già mostrato quanto sia importante avere dei luoghi virtuali dove poter interagire con le altre persone. Il Metaverso consentirà di creare ambienti che permetteranno all’utente di sperimentare cose che altrimenti non avrebbe potuto fare nel mondo reale: gli studenti potranno partecipare a lezioni o visite guidate in qualsiasi luogo del mondo senza spostarsi da scuola, si potranno effettuare studi ravvicinati in ambienti altrimenti ostili, si potranno creare spazi di lavoro virtuali in cui i lavoratori, indipendentemente da dove si trovino, potranno collaborare attivamente sui vari progetti. L’interoperabilità verrà spogliata dai pesi e dagli ostacoli del mondo reale e potrà finalmente seguire un flusso più sinergico, offrendo agli utenti nuove opportunità nei confronti di servizi e funzionalità, siano essi in ambito lavorativo, educativo o ludico.

l'impatto del metaverso sul marketing digitale

Come il metaverso impatterà sul marketing

Immagina di stare nel tuo ufficio. Fuori dall’ampia finestra si ergono immensi cartelloni ed innumerevoli insegne. Anche se non ci fai più caso, li vedi tutti i giorni. Così come le pubblicità ai lati delle strade, gli spot tra una trasmissione e l’altra, o ancora i bannerini ai margini della sezione notizie del tuo social preferito.

influenza del metaverso sulle strategie marketing

Ogni strategia di marketing all’interno del web attuale mira a guadagnarsi l’attenzione dell’utente, e soltanto se si è fatto un ottimo lavoro di branding, advertising e di lead nurturing, il potenziale cliente deciderà di dedicarsi attivamente alla nostra sponsorizzata.

Ma cosa accadrebbe in un universo in cui alle persone basterebbe un solo passo per accedere a qualsiasi tipo di prodotto o attività?

Ora invece immagina di essere all’interno del metaverso. Immagina di stare svolgendo immersivamente una qualsiasi attività di tuo interesse, che può essere la partecipazione ad un videogioco, o la creazione di un disegno, o la visualizzazione di una ricetta eseguita dal tuo chef preferito. In ogni momento potrai interagire con tutto ciò che avrai intorno, semplicemente avvicinandoti ad esso. Potrai provare in prima persona i prodotti ed i servizi che ti incuriosiscono, come un nuovo set di coltelli, un nuovo paio di scarpe, o un nuovo tipo di organizer per i tuoi impegni. Senza uscire di casa potrai vivere esperienze dirette attraverso i tour virtuali delle aziende o potrai anche soltanto passeggiare tra gli scaffali di un negozio dall’altra parte del mondo. Insomma, basterà un singolo gesto per muoversi liberamente da un brand all’altro in modo coinvolgente ed interattivo.

I vantaggi del metaverso per le campagne marketing

Il Metaverso offrirà alle aziende nuovi modi e nuove strategie di marketing, oltre che un’enorme quantità di dati utili al miglioramento delle proprie campagne.

Proviamo ad analizzare qualche aspetto:

Creazione di esperienze coinvolgenti

Nel web moderno uno dei maggiori rischi in cui si incorre quando si parla di marketing è l’invasività degli annunci. L’utente offre resistenza e spesso si rischia che l’advertising abbia l’effetto opposto. Adottando le giuste strategie il metaverso può invece offrire esperienze virtuali positive, che consentano alle persone di interagire col Brand in modo più diretto e personale, attraverso simulazioni, demo, concorsi ed altre attività. 

Andrà posta particolare attenzione non solo alla piattaforma su cui appoggiarsi (centralizzata o basata su blockchain), ma anche al design e al format da utilizzare per la propria campagna. Meta, Robolox, Horizon, Sandbox.. individuare il partner giusto aiuterà il brand a raggiungere il suo target, ed omologando il design della propria campagna all’ambiente nativo della piattaforma scelta, si manterrà costante l’interazione col cliente evitando alle aziende di risultare incoerenti o fuori contesto.

Presenza del brand

Sebbene non ci siano ancora regole definite e vi è ancora incertezza sulle pratiche ritenute accettabili, il metaverso offrirà alle aziende gli strumenti per rendersi più riconoscibili e familiari nei confronti degli utenti. Sarà possibile creare avatar aziendali amichevoli ed immediatamente riconoscibili con cui il cliente potrà interagire, si potranno allestire sedi, negozi e punti d’informazione virtuali innovativi ed interattivi. 

Lead Generation 

Il metaverso può essere utilizzato per generare lead qualificati. Gli utenti possono visitare showroom virtuali, partecipare a eventi e altro ancora. Questo può aiutare le aziende a raccogliere informazioni sui potenziali clienti e a contattarli in seguito per finalizzarli.

Personalizzazione 

Gli utenti possono creare il proprio avatar e interagire con i marchi in un modo che rifletta la loro personalità. Questo può aiutare le aziende a creare relazioni più significative con i clienti, migliorando il sentiment. L’interazione dell’utente con l’ambiente virtuale circostante permetterà di raccogliere informazioni che normalmente non potrebbero essere carpite nel web “su schermo”.

Vendita “diretta” 

Il metaverso può essere utilizzato ovviamente per vendere prodotti e servizi, ma è importante ricordare che gli utenti possono acquistare beni sia fisici che virtuali, il tutto senza dover uscire dal loro mondo virtuale. Questo, oltre a rendere l’esperienza di acquisto più semplice e conveniente, permette di sponsorizzare oltre ai prodotti tangibili come oggettistica ed indumenti, anche item e skin brandizzate per i propri avatar.

orientare le proprie strategie marketing nel metaverso

Un esempio importante: il marketing esperienziale

Ma come mai gli “eventi” vengono menzionati così frequentemente quando si parla di Metaverso? Semplicemente perché una azienda che fornisce al proprio cliente un’ esperienza ha molto più impatto di un’altra che si limita alla semplice vendita del proprio prodotto. 

Il marketing esperienziale è una strategia che punta esattamente a questo: creare un legame emotivo tra il cliente e il brand aziendale, in modo che il cliente sia più propenso a ricordare il marchio e a fare acquisti. Ed è qui che entrano in gioco gli eventi: demo, workshop, concerti, live e podcast. 

Grazie al metaverso, le aziende avranno come palcoscenico virtuale un’intera realtà alternativa dove potranno creare storie in grado di coinvolgere gli utenti facendoli entrare in empatia col marchio. Nel metaverso gli eventi virtuali rappresentano un’ importante opportunità per farsi conoscere e comunicare col pubblico.

L’interazione potrebbe avvenire all’interno di un altro evento, o addirittura possono essere creati spettacoli live e concerti. È quindi il caso di dirlo: l’unico confine è la propria immaginazione. Una volta che si è progettato l’evento virtuale desiderato, le aziende potrebbero utilizzare le criptovalute per venderne i biglietti d’ingresso e le NFT per creare annunci personalizzati (come ad esempio la sponsorizzazione dell’evento), pass esclusivi (per i clienti più interessati), ma anche oggetti da collezione (come souvenir dell’evento stesso) e tanto altro ancora.

Come si stanno muovendo i grandi brand nel metaverso

Cresce sempre di più il numero di multinazionali che scelgono il metaverso per le loro campagne digitali. Vediamone giusto alcune:

NIKE – Campagna: Nikeland – Piattaforma scelta: Roblox

Il celebre marchio di abbigliamento per sportivi ha creato il suo MUVE (vedi sopra) pieno di eventi, dove gli utenti possono giocare a basket ed altri sport, ma anche interagire con influencer e personaggi famosi, come l’avatar che la grande azienda ha creato per James LeBron. 

Campagna Marketing Digitale Nike Metaverso

Nike ha anche fortemente investito nelle NFT, creando ricercatissime “scarpe virtuali” da collezione che possono essere acquistate dagli utenti tramite criptovalute, arrivando a guadagnare anche $130.000 per una singola ‘Cryptokicks’ (nome scelto da Nike per sua la campagna NFT in collaborazione con la società di moda digitale RTFKT)

Gucci – Campagna: Gucci Garden Experience – Piattaforma scelta: Roblox

Più di dieci milioni di utenti hanno partecipato alla campagna di Gucci, aiutando l’azienda a promuovere il marchio anche fra il pubblico più giovane.

Campagna Marketing Digitale Gucci Metaverso

La famosissima casa di moda italiana ha ricreato virtualmente il Gucci Garden di Firenze, “attrezzando” la propria area virtuale in modo che gli utenti, accedendo sotto forma di manichini spogli, possano esplorarla, acquistare vestiti ed accessori virtuali, ma anche partecipare a giochi ed eventi che gli permetteranno di personalizzare il proprio avatar.

Mercedes-Benz – Campagna: Mercedes-Benz Stadium – Piattaforma scelta: Fortnite (Epic Games)

Il colosso delle auto ha scelto il colosso delle battle royale come suo partner nel metaverso. Per la campagna virtuale è stato riprodotto lo stadio che ospitò il Super Bowl nel 2019, il Mercedes-Benz di Atlanta. Gli utenti di Fortnite hanno potuto visitare la struttura ed assistere ad alcuni eventi virtuali, raggiungendo e superando i 2 milioni di accessi.

Conclusioni

Il metaverso rappresenta una rivoluzione che finirà sui libri scolastici ed impatterà le nostre vite sotto molteplici aspetti: dal lavoro alla scuola, dalla ricerca scientifica all’intrattenimento, ogni cosa avrà una sua versione alternativa virtuale sicura ed interattiva.

Potremo essere non solo gli attori ma anche i registi delle nostre storie, mostrando al mondo la nostra visione ed interagendo attivamente con gli altri. Questo rappresenta un’immensa innovazione per le campagne marketing aziendali, che potranno coinvolgere il proprio pubblico rompendo finalmente quella barriera che fino ad oggi è stata lo schermo del nostro dispositivo. E non finisce qui: attraverso i propri avatar e grazie alle interazioni che instaureranno, gli stessi utenti saranno parte attiva del nostro storytelling. 

Sarà possibile aumentare esponenzialmente il proprio audience, ad esempio quando si ha in programma la presentazione di un nuovo prodotto, semplicemente creando un evento virtuale annesso alla campagna che si sta sviluppando, fornendo così alle persone la possibilità di partecipare non solo fisicamente, ma anche virtualmente, collegandosi al luogo dell’evento direttamente dalle proprie abitazioni.

Vista la giovane età di questo nuovo universo alternativo, è importante che le aziende si mantengano aperte all’innovazione, adottando strategie che siano etiche, trasparenti e soprattutto incentrate sull’utente e sull’esperienza che gli verrà proposta, in questo modo basterà indirizzare il cliente attraverso storie che lo possano intrigare, invece di sforzarsi a spingerlo nella speranza che agisca.

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