Ottimizzare i contenuti dei Post in ottica SEO su Facebook diventa sempre più importante dopo le notizie dell’ultima ora. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal Wall Street Journal, si apprende infatti che Google e Facebook hanno stretto un accordo in base al quale il motore di ricerca più famoso al mondo potrà avere accesso ai contenuti dell’applicazione mobile di Facebook e indicizzarne i contenuti, in modo da fornire risultati più rilevanti ai propri utenti.
Il patto, in realtà, rappresenta una novità solo per la versione mobile del social, dal momento che i due giganti del web avevano già siglato una collaborazione per quanto riguarda le ricerche da pc. Che Google detenesse il predominio assoluto nel mercato dei motori di ricerca sul web non c’era il minimo dubbio. Ma nel mondo delle applicazioni mobili, il discorso è diverso, in quanto gli spider web non possono penetrare negli archivi delle app perché costruite appositamente per mantenere le informazioni al proprio interno. Da questo momento, invece, anche su smartphone e tablet Android sarà quindi possibile ricercare un argomento e trovarne riscontro nel contenuto di una pagina o di un profilo pubblico.
Accordo siglato: Google avrà accesso ai contenuti Facebook anche per le ricerche su mobile
Il ritorno per il social di Mark Zuckerberg è presto detto: maggiori visualizzazioni al proprio sito, ed in particolare alla propria app, e aumento delle possibilità di iscrizioni, semmai ce ne fosse bisogno. L’accordo rappresenta inoltre un sostegno parallelo al servizio di ricerca interna di Facebook, potenziato proprio nelle scorse settimane, che permetterà alla piattaforma di valorizzarsi sia come social network che come contenitore di informazioni.
Google avrà accesso a profili, pagine, gruppi ed eventi, a patto che chi li gestisce abbia scelto di condividere pubblicamente i contenuti. Esclusi dall’indicizzazione saranno infatti i profili e i post privati, per i quali gli utenti hanno impostato una particolare restrizione della privacy, ad esempio la condivisione dei post solo con determinati amici.
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Ottimizzare i contenuti dei Post in ottica SEO su Facebook: vantaggi per le aziende
Queste novità, indubbiamente utlili per entrambi i colossi informatici e per l’esperienza online degli utenti, possono tornare utili anche a quelle aziende che scelgono di promuovere il proprio brand sul web affidandosi ad esempio alle agenzie di web marketing.
Con un motore di ricerca così potenziato ed efficace, infatti, sarà molto più facile riuscire a farsi trovare da clienti e potenziali acquirenti. A maggior ragione diventa quindi fondamentale farsi guidarenella corretta redazione dei post sui Social Network, nell’implementazione di una strategia di Social Media Marketing e nell‘ottimizzazione SEO dei post su Facebook per poter struttare al meglio queste novità. Sarà infatti fondamentale inserire nei contenuti parole chiave efficaci che identificano al meglio l’azienda, un prodotto o un servizio e precisi riferimenti geografici, in modo da aumentare le probabilità di essere indicizzati e quindi rintracciati dagli utenti in seguito a ricerche mobile.
Altre novità in casa Google
Quest’ultima novità di Google si colloca nel contesto di cambiamenti e miglioramenti apportati, o in fase di sviluppo, dall’azienda di Mountain View. Passi da gigante, infatti, sono stati fatti per cercare di migliorare la capacità di fornire risposte sempre più raffinate a domande sempre più complesse, espresse quasi sempre in linguaggio naturale o formulate all’assistente vocale.
Il percorso, iniziato qualche anno fa con l’implementazione del Knowledge Graph, non finisce qui. Google infatti, in questo periodo, sembra essere decisamente un fiume in piena. Oltre alla migliorata intelligenza artificiale del suo assistente vocale, Google Now, si parla infatti di una nuova generazione dei Google Glass, del restylist del suo social, Google Plus, e della nuova implementazione della sicurezza della sua casella postale Gmail, che presto si premurerà di avvertirci nel caso che un messaggio di posta provenga da un server non criptato.