Test di Usabilità Sito Web: Ottimizza l’Esperienza Utente

Quando si tratta di lanciare un sito web, la priorità principale è quella di offrire un’esperienza utente impeccabile. 
Ma come possiamo essere sicuri che il nostro sito sia davvero facile da usare e soddisfi le esigenze degli utenti? 
Bisognerà condurre un test di usabilità per siti web.

Cos’è un test di usabilità per un sito web?

Il test di usabilità è un metodo di valutazione che consiste nel sottoporre una serie di task a dei campioni di persone per esaminare la loro interazione con il tuo sito. L’obiettivo principale è quello di identificare eventuali problemi di usabilità, in modo da poter intraprendere una serie di azioni che li risolvano per creare un’esperienza utente ottimale.

Durante questo test, agli utenti vengono assegnati compiti specifici da completare, mentre degli osservatori registrano attentamente il loro comportamento, le reazioni e le difficoltà che incontrano lungo il percorso. 
Si tratta, quindi, di un approccio diretto e osservativo che ti permette di guardare il tuo sito con gli occhi di chi lo utilizzerà realmente, mettendo in evidenza eventuali punti deboli che non avevi notato.
In sintesi, ti offre preziose informazioni per capire come migliorare l’usabilità del tuo servizio.

Le componenti fondamentali per condurre il test sono 3:

1. Partecipanti: persone in target, cioè consumatori reali o potenziali che potrebbero acquistare dal tuo sito, che vanno a formare un campione statistico rappresentativo.
2. Facilitatori: definiti anche osservatori, sono tecnici specializzati nella conduzione di questi test di usabilità. Più precisamente si occupano di: recruiting dei partecipanti, setup del laboratorio di testing, conduzione del test, analisi dei dati.
3. Oggetto d’analisi: nel nostro caso un sito web o un ecommerce, ma potrebbe essere anche un’app aziendale o persino prodotti fisici offline.

L’importanza dei test di usabilità risiede nella capacità di comprendere le esigenze degli utenti. Ciò che può sembrare intuitivo per il designer o lo sviluppatore che ha ideato l’interfaccia, potrebbe non essere altrettanto chiaro per coloro che dovranno effettivamente navigare sul sito. 

Il feedback diretto degli utenti è quindi inestimabile e rappresenta la chiave per progettare soluzioni più usabili. 

Perché il test di usabilità è così importante per il tuo sito

Un’esperienza di navigazione intuitiva e senza intoppi è essenziale per mantenere gli utenti coinvolti e soddisfatti. Grazie ai test di usabilità, puoi empatizzare con i visitatori e comprendere come percepiscono il tuo sito web. Identificando i punti di attrito, potrai trovare soluzioni per migliorare l’esperienza utente, riducendo così il tasso di abbandono e favorendo la fidelizzazione degli utenti.

I problemi di usabilità del sito che gli utenti possono incontrare riguardano:

• Navigazione e struttura del sito: se per gli utenti è difficile trovare determinate sezioni o se si perdono all’interno della struttura.
• Facilità d’uso delle funzionalità: se le persone riescono a compilare un modulo o ad acquistare un prodotto in maniera veloce senza incontrare difficoltà di alcun tipo.
• Efficienza nella ricerca delle informazioni: se riescono a trovare informazioni specifiche all’interno del sito. 
• Dettagli tecnici: per esempio se il sito è ottimizzato dal punto di vista SEO, se rispetta le norme di tracciamento dei dati degli utenti previste dal GDPR e così via…

Un vantaggio importante dei test di usabilità è quello di darti la possibilità di valutare l’accessibilità effettiva del tuo sito web, migliorando così l’esperienza utente per le persone con disabilità visive, motorie, uditive e cognitive. I test ti consentono di verificare se sono presenti una serie di fattori chiave per garantire l’accessibilità, come, per esempio:

• Se l’impaginazione attuale e la dimensione dei caratteri consentono a tutti gli utenti di leggere e comprendere i contenuti.
• Se sono stati aggiunti testi alternativi (Alt-text) per rendere i contenuti accessibili anche alle persone con ipovisione.
• Se la navigazione è agevolata tramite l’uso della tastiera, consentendo a chi non può utilizzare il mouse di spostarsi facilmente nel sito.

Nell’era attuale, garantire l’accessibilità a tutti, senza nessuna esclusione, e offrire la navigazione più semplice possibile è di fondamentale importanza. Ciò è particolarmente apprezzato anche dall’algoritmo di Google, che nella sua missione di scansione del web si impegna a valutare i siti web e a premiare quelli che offrono la migliore esperienza di navigazione possibile agli utenti, consentendo loro di scalare la SERP.

Inoltre, un sito web con un’esperienza utente eccellente tende ad avere un impatto positivo sulle conversioni. Grazie ai test di usabilità, puoi identificare gli ostacoli che impediscono agli utenti di compiere azioni cruciali come, appunto, l’acquisto di un prodotto. Risolvendo questi problemi, le probabilità di conversione aumentano, migliorando di conseguenza le prestazioni del tuo sito web in termini di obiettivi aziendali.

E non bisogna nemmeno trascurare l’aspetto competitivo: questi test danno la possibilità di comprendere le preferenze e le aspettative degli utenti, consentendoti di offrire un’esperienza che si adatti meglio alle loro esigenze prima dei siti web concorrenti. 

Quali tipi di test di usabilità del sito web esistono

Esistono diverse forme di test di usabilità, tra le quali i tre più comuni sono:

• Test di ordinamento delle carte: semplice, veloce e particolarmente utile per valutare l’architettura del sito web. 
  Agli utenti vengono presentate delle carte che rappresentano pagine web, o passaggi specifici del sito, e che devono organizzare in categorie in base al loro modello mentale. Questo tipo di test aiuta a comprendere se i modelli mentali degli utenti si allineano con l’architettura del sito e la sequenza delle attività.

• Studi sul campo: questo tipo di test coinvolge l’osservazione degli utenti mentre utilizzano il sito web nel loro ambiente naturale. Gli utenti vengono guidati attraverso il processo di utilizzo del sito e intervistati per ottenere un feedback diretto. Grazie a questi studi è possibile esplorare in profondità i problemi di usabilità e comprendere le attività specifiche degli utenti. Ad esempio, è possibile identificare le difficoltà che incontrano durante una procedura di acquisto o durante la ricerca di informazioni specifiche. Gli studi sul campo offrono una comprensione approfondita dell’esperienza degli utenti e sono particolarmente utili per il design di prodotti aziendali o destinati a utenti specifici.

• Eye Tracking: si concentra sull’analisi dei movimenti oculari degli utenti durante la navigazione del sito web. L’eye tracking registra i punti di fissazione visiva e fornisce una heat map (una “mappa di calore”) che indica le aree su cui gli utenti concentrano maggiormente la loro attenzione. Questo test è utile per determinare quali elementi catturano l’attenzione degli utenti e se la sequenza di visualizzazione corrisponde alle aspettative. Per esempio, può rivelare in quale parte della pagina gli utenti si soffermano oppure se notano le call to action. 

A seconda del tipo di test scelto, è possibile effettuarlo sia a distanza che in presenza. Potresti anche adottare un approccio combinato che utilizza una varietà di test per avere una valutazione più completa dell’usabilità del sito e guidare ai miglioramenti necessari.

Inoltre, questi test possono essere affiancati da appositi Web Server Testing Tools, che consentono di fare un’ulteriore valutazione (più tecnica) sulla reattività, l’affidabilità, la velocità e l’utilizzo dell’infrastruttura del sito senza coinvolgere utenti reali.

Differenze tra test UX e test di usabilità del sito web 

Quando si parla di test di usabilità, si pensa spesso alla UX (User Experience), ma in realtà sono due processi distinti. Possono essere considerati come due fasi di valutazione complementari nell’ambito del design e dello sviluppo di prodotti digitali.

Il primo si concentra sull’efficacia del progetto basandosi sulla facilità d’uso e sull’efficienza del sito per identificare i problemi di natura maggiormente tecnica che gli utenti potrebbero incontrare durante l’interazione con il sito web. 

I test UX vanno oltre, esaminando diverse aree ed includendo elementi come emozioni, percezioni, coinvolgimento e soddisfazione generale. Considera il branding, l’interfaccia utente (conosciuta anche come UI, acronimo di User Interface), i concetti dei contenuti, i colori e altri fattori che influiscono sull’esperienza complessiva dell’utente.

I test UX rappresentano quindi un processo di valutazione dei problemi comuni di usabilità che potrebbero impattare sull’esperienza dell’utente durante la navigazione di un sito web, come:

• La velocità di caricamento delle pagine (ricordiamoci che i core web vitals sono un fattore di ranking!)
• Il livello di soddisfazione dell’utente dopo aver utilizzato la piattaforma web (ciò può includere anche l’impatto estetico delle varie pagine: la psicologia dei colori utilizzati, la grandezza e la posizione del logo, l’alternanza tra testi e immagini e così via).
• La frequenza e la gravità degli errori durante l’utilizzo delle funzioni del sito web.

Quindi, tirando le somme, il test di usabilità è focalizzato sulla valutazione delle interazioni specifiche dell’utente con l’interfaccia, mentre il test UX considera l’esperienza complessiva dell’utente, inclusi aspetti emotivi e soggettivi.

I risultati dei test UX consentono di ottimizzare la struttura front-end del sito web, l’architettura delle informazioni, la UI e la velocità di caricamento per generare maggior traffico e migliorare l’esperienza complessiva dell’utente.

Gli step per condurre un test di usabilità di un sito web

Gli step per condurre un test di usabilità di un sito web richiedono una pianificazione accurata e un’attenta analisi dei risultati. 

Ecco una panoramica dei passaggi fondamentali per condurre un test di usabilità efficace:

• Individuare i task: ovvero i compiti chiave che gli utenti dovrebbero essere in grado di completare sul sito web. Per esempio, per un e-commerce potrebbe essere necessario trovare un prodotto, registrarsi e completare un acquisto. I compiti devono essere contestualizzati e convertiti in scenari che forniscono tutte le informazioni necessarie per completare il compito.
• Individuare il miglior tipo di test (sul campo, eyetracking e così via) in base ai task individuati.
• Trovare partecipanti validi, cioè in target. Il reclutamento può avvenire attraverso annunci sui social network o altre piattaforme.
• Decidere quando, e per quanto tempo, verranno condotte le sessioni di test. Per esempio, potrebbe essere pianificata una sessione di 50 minuti o un’ora, dedicando circa 35-40 minuti ai compiti pratici. 
• Analizzare i dati una volta completato il test. Questo può includere l’osservazione dei comportamenti degli utenti, la registrazione dei loro commenti e la valutazione delle metriche di usabilità. 
• Identificare i problemi emersi durante il test.
• Trovare le soluzioni adatte per risolvere i problemi sorti in fase di test e valutare le aree di miglioramento.

A questo punto il test dovrebbe essere finito… e invece no. Un sito internet può – e deve – migliorare nel tempo per poter assicurare sempre la miglior esperienza all’utente, quindi è importante rifare il test nel corso degli anni, in maniera costante, per poter offrire un sito sempre più usabile e soddisfacente.

Conclusioni finali

In conclusione, il test di usabilità è uno strumento fondamentale per migliorare il tuo sito web. Ti aiuta a ottimizzare l’esperienza dell’utente, a identificare problemi di usabilità, a migliorare le conversioni e a ottenere un vantaggio competitivo. 

Investire tempo ed energie in questi test ti porterà benefici a lungo termine, garantendo un sito web di successo e soddisfacente per gli utenti: rivolgiti ad un team di professionisti del web, per rendere il tuo sito più usabile. 

Noi di Neting siamo qui per te!